venerdì 28 dicembre 2012

Dio ci ha riconciliati con Sè per mezzo di Cristo.2 Corinzi 5:18

Il nostro peccato ci aveva allontanati da Dio per cui non avevamo speranza di salvezza, eravamo perduti per sempre. Ma Dio nostro creatore, per l'amore che ha verso le sue creature, ha sacrificato l'unico suo Figlio Gesù per l'umanità intera affinché ritrovasse la speranza della salvezza in Lui. Il ministero di Gesù è appunto di riconciliazione dell'umanità verso il Padre. Ora noi posiamo con piena fiducia in Gesù il Cristo andare da Dio perché ha già scontato il nostro peccato.

La vera opera la fa Dio e non l'uomo, questo è avvenuto per mezzo di Cristo che con il suo sacrificio ci ha aperto la porta che è la via verso l'eternità. La salvezza è un dono.

L'effetto di questa riconciliazione è nella nostra conversione, da una vita egoistica in una vita di amore altruistico, per Dio prima e poi per i prossimo.

Tanti credenti si poggiano solo sulla fede e diventano inoperosi, non desiderano lavorare per la vigna del Signore, adoperarsi significa essere attivi, svegli e gioiosi nella speranza dell'attesa del nostro Signore Cristo Gesù. La vera fede attiva è quella motivata dall'amore di Dio cioè di empatizzare con le sofferenze e i bisogni del altri, di vedere Gesù nel prossimo, servirlo e aiutarlo come si può e, specialmente e prima di tutto, se si tratta di un credente.

Per contro, altri cercano in tutti i modi di fare opere non mantenendo ferma la fede; questi cercano approvazione, si gloriano delle loro opere e cercano gloria nell'uomo, la loro religiosità diventa un credo e una verità, ogni opera viene fatta per essere giustificati dinnanzi a Dio nel tentativo di ricevere e di piacerGli, fanno come i pagani.

Dio ci ha riconciliati per mezzo di Cristo, ha perdonato i nostri peccati, ci ha salvati e ci ha dato la caparra del suo Spirito. Cosa possiamo aggiungere? Una sola cosa: amare con l'amore che Dio ha messo in noi per amare Dio e il prossimo mediante la fede viva e operante in questo mondo malvagio dando prove di sicurezza nelle promesse ricevute e non mediante opere di vanto per la nostra bravura per fare vedere la nostra vana religiosità.

Chi riconosce di essere riconciliato con Dio non può non amare perché l'amore di Dio dimora in lui. E chi ama adempie la legge e non arreca male a nessuno, tutto il resto lo ha fatto il Cristo Gesù per la nostra gloria futura; e che presto venga.

mercoledì 5 dicembre 2012

Hanno abbandonato l'Eterno, hanno disprezzato il Santo d'Israele.Isaia 1:4

"Ascoltate la parola dell'Eterno, o capi di Sodoma! Prestate orecchio alla legge del nostro Dio, o popolo di Gomorra! Che m'importa la moltitudine de' vostri sacrifizi? dice l'Eterno; Io son sazio d'olocausti di montoni e di grasso di bestie ingrassate; il sangue dei giovenchi, degli agnelli e dei capri, Io non lo gradisco. Quando venite a presentarvi nel mio cospetto, chi v'ha chiesto di calcare i miei cortili? Cessate dal recare oblazioni vane; il profumo Io l'ho in abominio; e quanto ai noviluni, ai sabati, al convocar raunanze, Io non posso soffrire l'iniquità unita all'assemblea solenne. I vostri noviluni, le vostre feste stabilite l'anima mia li odia, mi sono un peso che sono stanco di portare. Quando stendete le mani, Io rifiuto di vederlo; anche quando moltiplicate le preghiere, Io non ascolto; le vostre mani son piene di sangue. Lavatevi, purificatevi, togliete d'innanzi agli occhi miei la malvagità delle vostre azioni; cessate dal fare il male; imparate a fare il bene; cercate la giustizia, rialzate l'oppresso, fate ragione all'orfano, difendete la causa della vedova!" (Isaia 1:10-17).

Il tempo è arrivato e la profezia si è avverata, l'uomo ha abbandonato la via dell'Eterno la verità è sottomessa dalla falsità, chi governa è senza valori, senza principi, non rispetta le regole ed è compagno dei disonesti, amano i regali, cercano le ricompense, non conoscono la giustizia e non ascoltano il popolo che soffre.

La religione e i suoi pastori stanno dividendo e sezionando ogni uomo, parlano di amore e invece dividono, parlano di Dio e invece mentono insegnando dottrine umane. La loro idea di unità consiste nella sottomissione al loro potere mediante lo spirito di seduzione e il plagio delle menti e non nella libertà in Cristo. Infatti, il frutto di questa unità è la divisione interna, fratello contro fratello, Dio è solo una parola sulla bocca di molti, il loro amore è un sentimento umano.

L'amore, il vero amore non esiste più. L'amore si è raffreddato a causa della malvagità crescente. Tutti ne siamo coinvolti, nessuno escluso.

Chi ha lo spirito di Gesù il Cristo e che Lui dona, sa comprendere che l'uomo è in caduta libera in tutti i sensi e che, a meno di un intervento diretto di Dio, non esiste la possibilità di un rinnovamento dell'essere umano.

Adesso l'uomo, che ha abbandonato Dio e le sue leggi e i suoi comandamenti, è più solo che mai ed è iniziato il conto alla rovescia e nessuno può fermarlo.

"siccome è scritto: Non v'è alcun giusto, neppure uno. Non v'è alcuno che abbia intendimento, non v'è alcuno che ricerchi Dio. Tutti si sono sviati, tutti quanti son divenuti inutili. Non v'è alcuno che pratichi la bontà, no, neppur uno. La loro gola è un sepolcro aperto; con le loro lingue hanno usato frode; v'è un veleno di aspidi sotto le loro labbra. La loro bocca è piena di maledizione e d'amarezza. I loro piedi son veloci a spargere il sangue. Sulle lor vie è rovina e calamità, e non hanno conosciuto la via della pace. Non c'è timor di Dio dinanzi agli occhi loro". (Rom 3:10-18)

Dio, però, è sempre con chi ha veramente il suo spirito e che segue la Verità. L'Eterno veglia sui suoi unti e sa proteggerli dal ogni male. Il suo piccolo residuo, il piccolo gregge è nelle sue mani.