venerdì 30 agosto 2019

Esiste l'inferno?




Oggi tutti sanno è conoscono cosa sia l’inferno, luogo di sofferenza, di tortura, di fuoco, luogo tremendo dove i peccatori vanno a finire per essere torturati in eterno, tutti i “cristiani” hanno questo pensiero. Molti libri come la Divina Commedia che nulla ha di divino, indica per di più anche l’entrata. Essa non è basata sulla Verità. Tutto ciò non è fondato ne sostenuto dalla Parola di Dio.
Il vero Dio ci ha dato una mente per ragionare, non ad adattare la Sua Parola a nostro piacimento. (1Cor.14:20)
La Parola di Dio non è basata su tradizioni umane, consuetudine approvata di procedere nella vita secondo i propri costumi e che non può provare né il cuore né i sentimenti dell’uomo.
Invece la Parola di Dio che non può essere annullata dalla tradizione dice:
Matteo 15:3 Ma egli rispose loro: «E voi, perché trasgredite il comandamento di Dio a motivo della vostra tradizione?
Ebrei 4:12 Infatti la parola di Dio è vivente ed efficace, più affilata di qualunque spada a doppio taglio, e penetrante fino a dividere l'anima dallo spirito, le giunture dalle midolla; essa giudica i sentimenti e i pensieri del cuore.
Come è possibile che il vero Dio e Padre nostro possa concepire un luogo cosi tremendo? Il Dio della vita, che allo stesso tempo progetta un luogo di torture.
Dio, fonte di acqua viva che nello stesso tempo distribuisce acqua sporca?(Giv.7:38)
Dio è un Dio di Giustizia non un dio di tortura.
Salmi 45:6 Il tuo trono, o Dio, dura in eterno; lo scettro del tuo regno è uno scettro di giustizia.
Oggi il mondo è ancora di più un “inferno”, morte, fame, persecuzioni, torture, guerre, omicidi, violenze, ecc. ecc. molti hanno gli occhi chiusi, vivendo nel loro piccolo mondo, non conoscono la realtà e dicono di essere “cristiani” che amano il prossimo ma nello stesso tempo lo condannano per l'eternità alla tortura in fiamme di fuoco. Miliardi di persone che non hanno mai sentito parlare del vero Padre e Dio eterno, condannati per sentito dire?
Queste persone si definiscono "buoni" e quindi credono di avere confermata la vita eterna per le loro opere, saltano gli esami di maturità credendosi raccomandati. Non solo negano la Scrittura, ma impediscono al prossimo di conoscere la Verità.
2Timoteo 1:9 Egli ci ha salvati e ci ha rivolto una santa chiamata, non a motivo delle nostre opere, ma secondo il suo proposito e la grazia che ci è stata fatta in Cristo Gesù fin dall'eternità,
Non sono le opere a rendere buoni per ottenere la vita eterna.
La parola "inferno" vuol dire: sotto i piedi, designa la tomba nella terra dove va a finire ogni carne.
Satana ha seminato dall'inizio della formazione dell'uomo il suo seme corruttibile e bugiardo. Facendo credere che l'uomo ha una anima immortale e che alla morte lascerebbe il corpo per salire in cielo a godere li immobile la gloria di un dio mai conosciuto.
Genesi 2:7 Dio il SIGNORE formò l'uomo dalla polvere della terra, gli soffiò nelle narici un alito vitale e l'uomo divenne un'anima vivente.
Qui non ci sta nulla da intendere diversamente “anima vivente” non vuol dire immortale.
Genesi2:9,16,17 Dio il SIGNORE fece spuntare dal suolo ogni sorta d'alberi piacevoli a vedersi e buoni per nutrirsi, tra i quali l'albero della vita in mezzo al giardino e l'albero della conoscenza del bene e del male… Dio il SIGNORE ordinò all'uomo: «Mangia pure da ogni albero del giardino, ma dell'albero della conoscenza del bene e del male non ne mangiare; perché nel giorno che tu ne mangerai, certamente morirai».
La Parola afferma che nel giardino ci stava l’albero della vita e che l’uomo ne poteva mangiare, se l’albero della vita era a disposizione dell’uomo, vuol dire che non ha una anima immortale, mentre, se l’uomo mangia dell’unico albero proibito, la sua morte è certa. Se Dio dice che si muore, si muore.
Mentre fanno credere che l’anima non muore, va in cielo dove sarebbe giudicata e riceverebbe subito un posto a sedere in eterno. Se la così detta anima fosse immortale e va in cielo, a cosa gli servirebbe in premio la vita eterna? Mentre chi non è "buono" viene spedito subito alla tortura eterna nel fuoco.
Cosa incredibile, solo Satana può concepire tanto male e i così detti “cristiani” vi credono senza ragionare. Un dio che dà il suo premio, la vita eterna, a peccatori per torturarli in eterno? A questo punto la giustizia umana supererebbe quella del vero Dio? Come è possibile?!
Un tribunale umano onesto, ti condanna al di fuori di ogni ragionevole dubbio. Pagata la pena, si esce. Invece i “cristiani” condannano il loro "prossimo" in diretta al cosi detto inferno, senza pietà. Tutta la terra, tranne pochi, credono a Satana, e le chiese dette “cristiane” ne hanno ingrandito la falsità, citando alcune scritture che non parlano affatto di condanna eterna all’inferno.
Satana infatti persuase Eva con queste parole:
Genesi 3:4,5 Il serpente disse alla donna: «No, non morirete affatto; ma Dio sa che nel giorno che ne mangerete, i vostri occhi si apriranno e sarete come Dio, avendo la conoscenza del bene e del male».
Il nemico gli dice una prima bugia, la più tremenda, “non morirete affatto” adornandola con una verità, “avrete la conoscenza del bene e del male” con la bugia più attraente “sarete come Dio” senza specificare che il dio a cui si riferiva era lui stesso, Satana.
Credettero alla bugia di una anima immortale, però morirono e nessun di loro è salito in cielo, tutti sono nella tomba. Come può un uomo peccatore, perché nessuno è senza peccato, salire in cielo e presentarsi davanti a Dio?
Romani 3:23 tutti hanno peccato e sono privi della gloria di Dio
Queste scritture sono chiare non c’è bisogno di citare altre scritture dove il loro significato è diverso per far credere cose differenti.
La Parola di Dio è precisa, non ha bisogno di interpretazione, Essa spiega se stessa.
Ecclesiaste 9:5 Infatti, i viventi sanno che moriranno; ma i morti non sanno nulla, e per essi non c'è più salario; poiché la loro memoria è dimenticata
Salmi 6:5 Poiché nella morte non c'è memoria di te; chi ti celebrerà nel soggiorno dei morti?
Salmi 88:10 Farai forse qualche miracolo per i morti? I defunti potranno risorgere a celebrarti?
Ecclesiaste 2:16 Infatti, tanto del saggio quanto dello stolto non rimane ricordo eterno; poiché nei giorni futuri tutto sarà da tempo dimenticato. Purtroppo il saggio muore, al pari dello stolto!
Giovanni 3:13 Nessuno è salito in cielo, se non colui che è disceso dal cielo: il Figlio dell'uomo.
Atti 2:29 Fratelli, si può ben dire liberamente riguardo al patriarca Davide, che egli morì e fu sepolto; e la sua tomba è ancora al giorno d'oggi tra di noi.
Atti 2:34 Davide infatti non è salito in cielo;
Il pensiero dell’immortalità dell’anima è falso altrimenti il sacrificio di Gesù Cristo nel versare il Suo sangue per il perdono dei peccati sarebbe stato inutile cosi anche la Sua promessa di ritornare sulla terra per far risorgere i suoi Santi e tutta l’umanità per giudicarla. Se i morti fossero già in cielo la Parola testimonierebbe contro se stessa.
Sia ringraziato il nostro Signore Cristo Gesù e il nostro amorevole Padre e Dio immortale che non ha riguardi personali.
Romani 2:11 perché davanti a Dio non c'è favoritismo.
Calossesi 3:11 Qui non c'è Greco o Giudeo, circoncisione o incirconcisione, barbaro, Scita, schiavo, libero, ma Cristo è tutto e in tutti.
Salmi 37:38 Ma tutti i malvagi saranno distrutti; la discendenza degli empi sarà sterminata.
Salmi 92:7 che gli empi germogliano come l'erba e tutti i malfattori fioriscono
per essere distrutti in eterno.
Isaia 1:28 ma i ribelli e i peccatori andranno in rovina assieme, e quelli che abbandonano il SIGNORE saranno distrutti.
I malvagi saranno distrutti per l’eternità.
Matteo 25:46 Questi se ne andranno a punizione eterna; ma i giusti a vita eterna».
La punizione che li aspetta per l’eternità è la distruzione, una volta distrutti, Dio non li potrà più chiamare in vita.
Salmi 86:15 Ma tu, Signore, sei un Dio pietoso e misericordioso, lento all'ira e grande in bontà e in verità.
Se Dio è pietoso, misericordioso, grande in bontà, come si può pensare di essere puniti nella tortura in eterno da subito dopo la morte?!
2Corinzi 1:3 Benedetto sia il Dio e Padre del nostro Signore Gesù Cristo, il Padre misericordioso e Dio di ogni consolazione,
Come si può affermare che il vero Padre è Dio nostro sia un sadico e prende piacere nella sofferenza delle sue creature?
Come si può pensare che nel prossimo futuro ci sarà un luogo di tortura, di dolori e di fuoco, mentre ne esiste un altro dove c’è pace e giustizia?!
Il vero Dio non è un dio del male.
Apocalisse 21:4 Egli asciugherà ogni lacrima dai loro occhi e non ci sarà più la morte, né cordoglio, né grido, né dolore, perché le cose di prima sono passate».
“Oh, se le mie parole fossero scritte; oh, se fossero incise in un libro; se fossero scolpite per sempre su una roccia con uno stilo di ferro e col piombo! Ma io so che il mio Redentore vive e che alla fine si leverà sulla terra. Dopo che questa mia pelle sarà distrutta, nella mia carne vedrò Dio. Lo vedrò io stesso; i miei occhi lo contempleranno, e non un altro. Il mio cuore si strugge dentro di me.” (Giobbe 19:23–27).

Ascoltate la Parola e conoscerete la Verità per la vita eterna.









venerdì 14 giugno 2019

PENTECOSTE



La Pentecoste, una Festa che sembra essere scomparsa per molti religiosi cristiani. In questi tempi moderni, le ultime generazioni, non si ricordano più questa importante Festa, altre commemorazioni hanno preso il suo posto.

Pentecoste, la terza Festa del calendario Sacro, dopo la Pasqua e la Festa degli Azzimi, che il Padre Eterno, unico Dio, ha dato per tutta l’umanità.
Essa è descritta nel Vecchio Testamento cosi:
Es23:16 Osserverai la festa della Mietitura, con le primizie del tuo lavoro, con quello che avrai seminato nei campi.

ES34:22 Celebrerai la festa delle Settimane, cioè delle primizie della mietitura del frumento.
Lev23:16 Conterete cinquanta giorni fino all'indomani del settimo sabato e offrirete al SIGNORE una nuova oblazione.

Nel Nuovo Testamento prende il significato spirituale per la salvezza.
Pentecoste (in greco antico: πεντηκοστή [ἡμέρα], pentecosté [hēméra], cioè "cinquantesimo [giorno]") è la Festa in cui venne dato lo Spirito Santo ai primi chiamati dal Padre Eterno per formare la Sua Chiesa. Cade dopo la Pasqua nel cinquantesimo giorno, dopo il Sabato.

Att1:4,5 Trovandosi con essi, ordinò loro di non allontanarsi da Gerusalemme, ma di attendere l'attuazione della promessa del Padre, «la quale», egli disse, «avete udita da me. Perché Giovanni battezzò sì con acqua, ma voi sarete battezzati in Spirito Santo fra non molti giorni».

Att2:1,4 Quando il giorno della Pentecoste giunse, tutti erano insieme nello stesso luogo. Improvvisamente si fece dal cielo un suono come di vento impetuoso che soffia, e riempì tutta la casa dov'essi erano seduti. Apparvero loro delle lingue come di fuoco che si dividevano e se ne posò una su ciascuno di loro. Tutti furono riempiti di Spirito Santo e cominciarono a parlare in altre lingue, come lo Spirito dava loro di esprimersi.

Benedetto chi tiene conto di questa Santa Festa di Pentecoste e vi pone mente osservandola secondo la Parola di Cristo Gesù.

Chi riceve il dono dello Spirito Santo può comprendere la Parola del Padre Eterno, il significato delle sue vere Feste e rendere testimonianza a Cristo Gesù, glorificando il Padre e Dio di tutti e Suo Figlio, nostro Signore, Salvatore e Re.

Presto possa arrivare per instaurare il Regno dei cieli anche sulla terra.



sabato 2 febbraio 2019

NESSUNO E' SALITO IN CIELO


Nessuno è salito in cielo solo Cristo Gesù.
La Scrittura afferma che solo il nostro Signore e Salvatore Cristo Gesù è l’Unico che è sceso sulla terra ed è l’Unico che è salito in cielo. Nessun altro personaggio biblico si trova in cielo, le loro tombe sono fra noi:
Atti 2:29 Fratelli, si può ben liberamente dire intorno al patriarca Davide che egli morì e fu sepolto; e il suo sepolcro si trova tra di noi fino al giorno d'oggi.

Atti 13:36 Or Davide, dopo aver eseguito il volere di Dio nella sua generazione, si è addormentato, ed è stato unito ai suoi padri, e il suo corpo si è decomposto;

Deu 34:5,6 Così Mosè, servo dell'Eterno, morì là, nel paese di Moab, secondo la parola dell'Eterno. E l'Eterno lo seppellì nella valle del paese di Moabdet

Se in buona fede si segue la Scrittura senza interpretazioni personali e senza le radici della tradizione religiosa, si può conoscere la verità secondo la Parola di Dio.

2Samuele 22:31 La via di Dio è perfetta, la parola del SIGNORE è purificata con il fuoco. Egli è lo scudo di quelli che si rifugiano in lui.

Isaia 28:10 Poiché è un precetto su precetto, precetto su precetto, regola su regola, regola su regola, un po' qui, un po' là».

Un solo verso della Scrittura non può chiarire tutto, ma occorrono più scritture per comprende. La Parola di Dio spiega se stessa, basta cercare un po’ qui un po’ là nella bibbia, le fonti esterne nono sono valide perché scritte da origini tramandate.

2Giovanni 9 Chi va oltre e non dimora nella dottrina di Cristo, non ha Dio; chi dimora nella dottrina di Cristo, ha il Padre e il Figlio.

Giovanni 3:13 E nessuno è salito in cielo, se non colui che è disceso dal cielo: il Figliuol dell'uomo che è nel cielo.

Dio, il Padre eterno e Gesù Cristo non possono mentire, affermando che nessuno è salito in cielo se non l’unico che ne è disceso, Cristo Gesù.

1Corinzi 15:20 Ma ora Cristo è stato risuscitato dai morti, ed è la primizia di coloro che dormono.

Cristo, il primo che è risuscitato a vita eterna, la primizia di tutti i morti, nessun altro è resuscitato a vita eterna prima di Lui, nemmeno Enoc, ne Elia.

Salmi 115:17 Non sono i morti che lodano il SIGNORE, né alcuno di quelli che scendono nella tomba;

Calossesi 1:18 Egli stesso è il capo del corpo, cioè della chiesa; egli è il principio, il primogenito dai morti, affinché abbia il primato in ogni cosa.

Se Cristo è il primo ad essere risorto dai morti, primo figlio risorto a vita eterna, dovrebbe essere ovvio che nessun essere umano sia risorto o salito in cielo. Altre interpretazioni non hanno fondamento.

2Re 2:1 Ora, quando l'Eterno volle portare in cielo Elia in un turbine,

Ebrei 11:5 Per fede Enoch fu trasportato via, in modo da non vedere la morte; e non lo si trovò più, perché Dio lo aveva portato via. Prima infatti di essere trasportato via, ricevette la testimonianza di essere stato gradito a Dio.

Leggendo la storia di Elia, di Enoch, è chiaro che essi furono trasportati da un luogo ad un altro e non videro arrivare la morte, si può dire che passarono dal sonno alla morte, nessuno di loro salì in cielo.

Aspettiamo con fede la venuta del Re, nostro Signore e Salvatore Cristo Gesù, affinché i morti in Cristo risuscitino per la vita eterna che ci è stata promessa.

Presto venga. Così sia.