giovedì 31 gennaio 2013

IL VERO CREDENTE AMA LA GRAZIA.

Il vero credente ama la grazia! Com’è possibile che molti continuino a parlare di grazia mentre osservano la legge e le opere per essere giustificati ed accettati da Cristo? L'opera di Cristo è forse imperfetta? La Sua salvezza manca di qualcosa? C'è qualcuno che può fare di più o di meglio? Vorremmo saperlo! La grazia di Dio è salutare per tutti gli uomini. L’orgoglio umano che domina il credente lo porta a rifiutare la grazia, in questo modo egli ammette di essere ancora nel peccato.

“Ma sono giustificati gratuitamente per la sua grazia, mediante la redenzione che è in Cristo Gesù” (Romani 3:24).

Incredibile ma vero “giustificati gratuitamente” senza nessun prezzo da pagare “mediante la liberazione di Cristo Gesù”. Riflettete un istante, liberati da cosa!! Dalle catene della morte e delle tenebre di questo mondo spirituale e demoniaco. (v. Efesini 6:12).

“per aprir loro gli occhi e convertirli dalle tenebre alla luce e dalla potestà di Satana a Dio, affinché ricevano mediante la fede in me il perdono dei peccati e un'eredità tra i santificati" (Atti 26:18)

Ciò significa che la Grazia apporta benessere sia spirituale che materiale, nel senso più ampio del termine. Essa non può fare che bene! Viene dal Signore nostro Padre che ama i Suoi figli e predispone ogni cosa per la nostra salvezza eterna. Cosa che l’uomo non può fare da solo, un essere carnale non può combattere e vincere un essere spirituale perché è invisibile, mentre l’uomo è polvere. Egli, Cristo Gesù, ci apre gli occhi e ci porta dalle tenebre alla luce, ci libera dal potere di Satana e ci porta al vero Dio. Egli è l’unica e vera luce.

“Infatti è per grazia che siete stati salvati, mediante la fede; e ciò non viene da voi; è il dono di Dio” (Efesini 2:8)

La grazia è di Dio per noi. E' gratuita e non si può meritare o comprare con nessuna cosa e con nessun merito. E' il dono di Dio. Non è un premio, ma un dono! Se è un dono perché molti cercano giustificazione davanti agli uomini e a Dio mettendosi in mostra e vantandosi di osservare la legge? La grazia e la verità sono venute per mezzo di Gesù Cristo.

“sapendo che l'uomo non è giustificato per le opere della legge ma per mezzo della fede in Gesù Cristo, abbiamo creduto anche noi in Cristo Gesù, affinché fossimo giustificati mediante la fede di Cristo e non mediante le opere della legge, poiché nessuna carne sarà giustificata per mezzo della legge” (Galati 2:16).

Quello che è fondamentale per la salvezza è la fede in Cristo, non le opere della legge. Chi ha Cristo Gesù ha la “legge” di giustizia e la pratica senza porsi domande, opera per mezzo dello spirito, chi non ha Cristo non ha nemmeno la “legge” di giustizia perché Cristo è la giustizia. È troppo facile parlare di legge e di comandamenti, dimenticando che essa è giustizia e viene trascurata facendo del male e imponendo il legalismo al prossimo. Leggiamo bene: “nessuna carne sarà giustificata per le opere della legge”.

“Benedetto sia il Dio e Padre del nostro Signore Gesù Cristo, che nella sua grande misericordia ci ha fatti rinascere a una speranza viva mediante la risurrezione di Gesù Cristo dai morti, per una eredità incorruttibile, senza macchia e inalterabile. Essa è conservata in cielo per voi, che dalla potenza di Dio siete custoditi mediante la fede, per la salvezza che sta per essere rivelata negli ultimi tempi” (1Pietro 1:3,4,5).

L’ uomo non può fare nulla contro la grazia, non può aggiungere né togliere, è Dio che ci ha generati col suo spirito perciò siamo suoi figli; non siamo noi che cambiano la nostra mente. Egli ha avuto misericordia di noi, noi non abbiamo nessun merito, e non possiamo nemmeno vantarci di aver fatto qualcosa di buono, il bene viene solo da Dio.

“Lo Spirito stesso rende testimonianza al nostro spirito che noi siamo figli di Dio” (Romani 8:16).

Com’è possibile che molti gridino che la grazia si può perdere? Eppure Dio Padre afferma che il nostro premio è nelle sue mani e siamo custoditi in Lui stesso, forse Dio non sa quello che afferma e non sa mantenere le promesse, oppure non conosce il futuro? Siamo sicuri che se fosse per l’uomo, non ci sarebbe speranza, perderebbe subito la fede e la salvezza.

“Chi crede nel Figlio di Dio ha questa testimonianza in sé; chi non crede a Dio, lo fa bugiardo, perché non crede alla testimonianza che Dio ha resa al proprio Figlio. E la testimonianza è questa: Dio ci ha dato la vita eterna, e questa vita è nel Figlio suo. Chi ha il Figlio ha la vita; chi non ha il Figlio di Dio, non ha la vita” (1Giovanni 5:10-11-12 ).

Anche se ancora nessuno ha ricevuto il dono della vita eterna completamente e per sempre, abbiamo in noi la caparra che Dio ci ha promesso, il premio è sicuro, la sicurezza sta in Cristo Gesù che è morto per liberarci da ogni male. Egli è la vita eterna!

“Egli ci ha pure segnati con il proprio sigillo e ha messo la caparra dello Spirito nei nostri cuori” (2Corinzi 1:22).

“perché i doni e la vocazione di Dio sono senza pentimento” (Romani 11:29).

Perciò stiamo fermi nella Sua Parola, la Sua chiamata, la nostra elezione è da Dio, non siamo noi che scegliamo Dio, non siamo noi che osservando regole e precetti possiamo guadagnarci il favore di Dio, questo lo crede chi non ha conosciuto Dio. Egli ci ha segnati una volta per sempre, abbiamo il segno del vero Re.

“Perciò l'eredità è per fede, affinché sia per grazia; onde la promessa sia sicura per tutta la progenie; non soltanto per quella che è sotto la legge, ma anche per quella che ha la fede d'Abramo, il quale è padre di noi tutti...” (Romani 4:16) che crediamo nella sua opera di salvezza.

Cristo ci ha giustificati gratuitamente per mezzo del suo sangue, cioè il suo lavacro spirituale che ha cancellato il peccato in noi e ciò non per la nostra bravura a non peccare ma per il suo immenso amore. E essendo stati liberati dallo spirito di Dio per mezzo del sacrificio di Cristo non c’è più nessuna condanna per quelli che vivono nella grazia salvifica di Cristo Gesù.

“... Se Dio è per noi chi sarà contro di noi? Colui che non ha risparmiato il proprio Figlio, ma lo ha dato per noi tutti, non ci donerà forse anche tutte le cose con lui? Chi accuserà gli eletti di Dio? Dio è colui che li giustifica. Chi li condannerà? Cristo Gesù è colui che è morto e, ancor più, è risuscitato, è alla destra di Dio e anche intercede per noi. Chi ci separerà dall'amore di Cristo? Sarà forse la tribolazione, l'angoscia, la persecuzione, la fame, la nudità, il pericolo, la spada? Com'è scritto:«Per amor di te siamo messi a morte tutto il giorno;siamo stati considerati come pecore da macello». Ma, in tutte queste cose, noi siamo più che vincitori, in virtù di colui che ci ha amati. Infatti sono persuaso che né morte, né vita, né angeli, né principati, né cose presenti, né cose future, né potenze, né altezza, né profondità, né alcun'altra creatura potranno separarci dall'amore di Dio che è in Cristo Gesù, nostro Signore” (Rom5:31-39).

“perché in lui siete (SIAMO) stati arricchiti di ogni cosa, di ogni dono di parola e di ogni conoscenza” (1Corinzi 1:5).

“ogni cosa buona e ogni dono perfetto vengono dall'alto e discendono dal Padre degli astri luminosi presso il quale non c'è variazione né ombra di mutamento” (Giacomo 1:17).

Chi afferma che la grazia non è sufficiente a salvare e bisogna fare le opere per essere salvati, rifiuta quello che afferma lo Spirito santo.

Chi afferma che la grazia non basta e l’amore di Dio non è sufficiente per salvare, rifiuta quello che lo Spirito santo afferma: sta peccando contro Cristo Gesù.

“esaminate ogni cosa, tenete ciò che è buono” (1Tessalonicesi 5:21).

Esaminiamo la Scrittura, afferriamo la grazia e stringiamola stretta al nostro cuore. Dio ha stabilito la promessa per fede e non per la legge che fu data dopo la promessa, e questa promessa di fede non può essere annullata in nessun modo.

L’uomo non può raggiungere la perfezione con la carne, Dio ci ha chiamati e ci ha dato il suo Spirito per camminare in spirito. Se dichiariamo di averlo ricevuto, perché si cammina nella carne per adempiere le opere della legge?!

“Se noi viviamo dello Spirito, camminiamo anche guidati dallo Spirito” (Galati 5:25).

“perché la legge dello Spirito della vita in Cristo Gesù mi ha liberato dalla legge del peccato e della morte” (Romani 8:2).

“Così anche al presente, c'è un residuo eletto per grazia .Ma se è per grazia, non è più per opere; altrimenti, la grazia non è più grazia” (Romani 11:5,6).

Sia ringraziato Dio Padre e il nostro Signore e Salvatore Cristo Gesù che ci custodisce sempre, qualsiasi cosa succeda. Abbiamo fede, non resteremo delusi.
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