giovedì 29 marzo 2018

PASQUA

Pasqua

Alcuni studiosi biblici affermano che Enoch, Elia, Mosè, non hanno visto la morte ma sono andati subito in cielo. 1Corinzi 15:50 La carne e il sangue non possono ereditare il regno di Dio.

La Parola di Dio non può mentire, gli uomini possono mentire a loro piacimento perché non conoscono il vero Padre e Dio immortale e il Signore Cristo Gesù, essi sono ingannati dal dio di questo mondo.

Giovanni 3:13 Nessuno è salito in cielo, se non colui che è disceso dal cielo: il Figlio dell'uomo.

Questa scrittura afferma che nessuno, se non Cristo Gesù che è disceso dal cielo, è salito in cielo dopo il Suo Sacrificio espiatorio per tutta l’umanità.

Ebrei 9:22 Secondo la legge, quasi ogni cosa è purificata con sangue; e, senza spargimento di sangue, non c'è perdono.

Non è possibile che siano andati in cielo prima di Cristo Gesù.

Giovanni 14:3 Quando sarò andato e vi avrò preparato un luogo, tornerò e vi accoglierò presso di me, affinché dove sono io, siate anche voi;

Cristo Gesù non è ancora tornato quindi nessuno è salito in cielo.

1Tessalonicesi 4:16 perché il Signore stesso, con un ordine, con voce d'arcangelo e con la tromba di Dio, scenderà dal cielo, e prima risusciteranno i morti in Cristo;

1Corinzi 15:23 ma ciascuno al suo turno: Cristo, la primizia; poi quelli che sono di Cristo, alla sua venuta;

Se alcuni sono andati in cielo prima ancora del sacrificio di Cristo Gesù, allora non serve commemorare la Sua morte, la Pasqua, e non serve nemmeno aspettare la risurrezione, tutti sono ingannati.

Sia ringraziato nostro Padre e Dio immortale che la verità non può ingannare quelli che Lui gradisce. I morti non sono in cielo, nemmeno Enoch ne Elia e nemmeno Mosè.

Gloria al nostro Padre e Dio immortale.