venerdì 14 febbraio 2014

Tu, o Eterno, sei nostro Padre, il tuo nome, in ogni tempo, è 'Redentor nostro'.

La Bibbia definisce Dio l'Eterno il "Redentore" del Suo popolo e dell'umanità. Questa definizione è riferita sia al Padre Eterno che al Figlio Gesù Cristo. Redenzione significa liberazione dalla dominazione straniera, dalla tirannide, dallo sfruttamento o da una condizione di degradazione morale. Ora se Dio è il Liberatore significa che l'umanità è dominata o schiava da qualcuno.

Infatti, la schiavitù di cui parla la Scrittura è il peccato, la ribellione verso il Creatore, l'aver scelto la menzogna e rifiutato la Verità.

L'umanità, a causa della ribellione verso il Creatore, è diventata schiava dello spirito seduttore che opera nel mondo fino a oggi: Satana il diavolo ovvero il "principe della potestà dell'aria" (Efes 2:2). Oggi giorno questa figura è diventato addirittura l'oggetto di divertimento insegnato fin dalla tenera età.

Per esempio, la festa apparente innocente di halloween è, invece, satanica. Condividiamo ciò che recentemente Gabriele Amorth afferma su questa festa: "Festeggiare la festa di Halloween è rendere una osanna al diavolo. Il quale, se adorato, anche soltanto per una notte, pensa di vantare dei diritti sulla persona. Allora non meravigliamoci se il mondo sembra andare a catafascio e se gli studi di psicologi e psichiatri pullulano di bambini insonni, vandali, agitati, e di ragazzi ossessionati e depressi, potenziali suicidi. I macabri mascheramenti, le invocazioni apparentemente innocue altro non sarebbero che un tributo al principe di questo mondo: il diavolo. Mi dispiace moltissimo che l'Italia, come il resto d'Europa, si stia allontanando da Gesù il Signore e, addirittura, si metta a omaggiare Satana, la festa di Halloween è una sorta di seduta spiritica presentata sotto forma di gioco. L'astuzia del demonio sta proprio qui. Se ci fate caso tutto viene presentato sotto forma ludica, innocente. Anche il peccato non è più peccato al mondo d'oggi. Ma tutto viene camuffato sotto forma di esigenza, libertà o piacere personale. L'uomo è diventato il dio di se stesso, esattamente ciò che vuole il demonio."

In queste condizioni è difficile credere che esista un dio del male che si veste di angelo di luce e che domina sulla terra e sugli uomini che non conoscono il vero Creatore. Mentre l'esistenza di questo spirito malvagio lo troviamo nella Bibbia in Isaia 14:12, Ezechiele 28:13, Apocalisse 12:7. Questo Demone ingannò il primo uomo Adamo e la prima donna Eva della creazione umana e fece in modo che l'uomo credesse in lui piuttosto che a Dio. In questi ultimi tempi, la storia di Adamo ed Eva sono diventate una favola per mancanza di fede nella Parola di Dio.

La verità è che chi è lontano da Dio è privo dalla Sua gloria e dal Suo Spirito e, quindi, vive nella condizione della natura umana di peccato. Possiamo dire che l'uomo che non conosce il vero Dio si trova incatenato dal nemico ed è avvolto dalle tenebre spirituali, senza più Dio cioè morto.

Dunque, per essere redenti, riscattati, comprati e liberati qualcuno deve pagarne il prezzo. Ora essendo l'uomo già incatenato e schiavo, è impossibile che si possa liberare da solo qualunque cosa faccia, nemmeno versando la propria vita.

Ecco che il DIO nostro Padre per l'amore che ha verso le Sue creature ha provveduto a riscattare l'uomo dalla morte eterna sacrificando l'unico Suo Figlio Gesù il Cristo. Questi è la vita eterna offertaci dal nostro DIO Eterno. È il dono gratuito di Dio immeritato che non possiamo e non dobbiamo rifiutare. Infatti, Egli si è sacrificato non quando eravamo perfetti, ma mentre eravamo peccatori e schiavi del peccato.

Nessuno uomo che non conosce DIO può scappare dalle catene e dal suo padrone, Satana. Solo Gesù il Cristo è la Salvezza dell'uomo!

L'unico liberatore è il Padre immortale per mezzo di Cristo Gesù che ha pagato il prezzo del riscatto per redimerci versando il Suo preziosissimo sangue. Egli si è offerto volontariamente alla morte in cambio della nostra libertà, della nostra vita.

Chi appartiene a Lui è libero spiritualmente cioè non appartiene al mondo, è un redento da DIO; appartiene alla Città Santa, alla nuova Gerusalemme che scenderà dal cielo, è cittadino del Regno di Dio di cui è prossimo l'avvento.

Accostatevi alla Verità, essa vi farà liberi.

mercoledì 12 febbraio 2014

Poiché questa è la volontà del Padre mio: che chiunque contempla il Figliuolo e crede in Lui,abbia vita eterna; e Io lo risusciterò nell'ultimo giorno.

Molti ritengono che il titolo di Figlio del Dio vivente non sia fondato realmente e che esso si riferisca per identificare i consacrati da Dio, quindi tutti sarebbero dei Cristi.

Questo periodo di tempo è in confusione e molti si sono raffreddati deviando dalla Verità dando ascolto a spiriti seduttori. Non esiste scusa per chi nega che Cristo Gesù (la Parola) era con il Padre e presso il Padre prima di venire sulla terra (Giov 1:1). Se questa rivelazione dello Spirito di Dio dovesse essere falsa, allora saremmo ancora di più persi e senza speranza, Gesù sarebbe stato un falso Messia.

Ancora oggi, dopo 2000 anni lo Spirito di Dio agisce e parla della stessa cosa: la vita eterna si ottiene per mezzo di Cristo Gesù, non ci sono alternative. La stessa rivelazione che fu data a Pietro è data oggi a chi è chiamato da Dio: Gesù il Cristo è il Figlio dell'Altissimo. Non si pensi che è una cosa da poco affermare chi era e chi è Gesù. Come si può contemplare il Figlio di Dio se neppure lo si conosce? Credere o meno nella Sua esistenza non vale niente se non si ha una relazione spirituale intima con Lui.

Chi non ha questa relazione intima con il Signore Gesù non lo riconosce come Dio, per cui ha difficoltà a vedere in Lui il Figlio di Dio e si ferma all'apparenza del ragionamento umano: era solo un uomo che DIO ha scelto come sacrificio per l'umanità. Un semplice uomo come uno dei tanti profeti unti da Dio?

"Gesù rispose e le disse: Se tu conoscessi il dono di Dio e chi è che ti dice: Dammi da bere" (Giov 4:10).

Solo se Lui si rivela a noi, allora possiamo conoscerLo.

Perché è importante riconoscere la vera identità di Cristo Gesù? Ha rilevanza se Egli è un Dio oppure no? Il motivo fondamentale, anzi, di vitale importanza è che se Cristo non era Dio per importanza, il Suo valore per la salvezza di tutta l'umanità non sarebbe stato sufficiente per scontare la penalità del peccato e del castigo talmente grande che gravava su tutta l'umanità. La Sua morte come un uomo qualunque sarebbe stata vana. Attenzione, non stiamo affermando affatto che Egli era un uomo e un Dio allo stesso tempo perché la Bibbia dimostra che Egli si spogliò della Sua divinità e si fece carne.

Le Scritture attribuiscono al Figlio tutte le caratteristiche del Padre; dunque, se il Padre è Dio anche il Figlio è Dio. Se Cristo Gesù non fosse Dio, divino, altissimo, sacro, santo, non sarebbe la Via, la Verità e la Vita eterna.

Nella Scrittura è descritto chi è Cristo Gesù affinché noi esseri limitati possiamo credere in Lui e in Colui che l'ha mandato, il Padre. Quindi credere in ciò che effettivamente era Gesù si ripercuote nella fede nella Sua Parola, Parola di Dio e non di un uomo. Se non sappiamo chi Egli sia stato ed è come si può dare valore alla Sua Parola?

Questa è la volontà di DIO: che "tutti onorino il Figliuolo come onorano il Padre. Chi non onora il Figliuolo non onora il Padre che l'ha mandato" (Giov 5:23).

Se la nostra vita è nelle Sue mani allora riposiamo sicuri perché Gesù è la resurrezione e la vita eterna. Perciò contempliamo il Signore.

giovedì 6 febbraio 2014

Gesù è venuto nel mondo per salvare i peccatori.

Quanti si rendono conto di essere peccatori nei confronti di Dio? Pochissimi. Il peccato è un concetto esclusivamente biblico e tra i credenti nel Dio di Abramo solo pochi sanno in cosa consiste il peccato. Questo perché la maggioranza sono stati educati a non affidarsi alle sole Scritture, ma a vivere nuove dottrine inventate da uomini. La maggioranza delle Chiese ha smesso di predicare l'Evangelo di Gesù, non dicono più "ravvedetevi e credete in Cristo". Il ravvedimento e il pentimento non fanno più parte delle loro predicazioni, è il sintomo che dimostra come sono amiche del mondo e non di Dio, hanno la forma della pietà ma hanno rinnegato la potenza di Dio. Allora comprendiamo come solo chi si specchia nella Parola di Dio riesce a vedersi come è fatto veramente e quanto ha bisogno di essere salvato dalla condanna eterna.

Il peccato è la violazione della Legge di Dio. Convertitevi e credete in Cristo Gesù ora, avete la promessa della vita in eterno se solo vi avvicinate e vi affidate a Lui.

Chi ha scritto i vangeli non ha redatto una bella storia ricavata da altri libri antichi, né tantomeno si è inventato cose misteriose da sottoporre alla gente affinché traggano le cose più fantasiose; gli autori non sono andati dietro a favole abilmente inventate, ma sono stati testimoni oculari del Messia Gesù. Non testimoni di un semplice profeta, ma della Potenza di Dio e della Sua maestà e hanno descritto Colui che è il vero che era venuto sulla terra come aveva promesso.

Tutto ciò è stato messo per iscritto affinché crediamo e riteniamo che è vero, per avere il perdono dei peccati e la vita eterna. Non sono parole da leggere e meditare quando non si ha altro da fare, non sono parole da mettere alla prova affinché avvenga subito il miracolo richiesto oppure parole in cui porre fiducia solo quando siamo stanchi e affaticati o pieni di problemi. La Parola di Dio è Spirito e Vita eterna!

La Parola di Dio è stata scritta affinché si creda con piena fede ora nel presente per ricevere con certezza il futuro promesso, una vita senza fine che è presso Dio.

Chi è stato testimone ha visto la sofferenza e il sacrificio di Cristo Gesù e ha verificato la Sua fedeltà e ubbidienza, la Sua umiltà e abnegazione a favore dell'umanità. E hanno ammirato la Sua potente resurrezione.

La predicazione di un altro vangelo è la causa della corrotta relazione con Dio perché la troppa incredulità ha portato gli uomini a immaginare che ogni desiderio deve avere riscontri concreti, primo nella salute e materialmente mentre poco si crede che Egli è veramente morto per i nostri peccati. In cosa bisogna credere assolutamente, nei miracoli? No di certo. Forse nella sicurezza di una vita senza sofferenze? Neanche per un istante. Allora in una vita agiata, comoda e tranquilla? Cosa impossibile. La nostra vita terrena non dura in eterno; perché, dunque, continuare a vivere seguendo il mondo con le sue concupiscenza e credere in sé stessi e rinunciare al dono della vita eterna?

La verità è che bisogna credere, con fede viva, nell'unico vero Nome che è stato dato agli uomini per essere salvati e per avere la vita in Cristo Gesù. Se crediamo in Gesù e in quello che è stato scritto di Lui in tutta la Bibbia, non una parte o un punto, ma in tutte le Scritture investigandola e non traendo conclusioni umane, se mettiamo in pratica la Sua Parola, i Suoi comandamenti, allora possiamo essere sicuri di essere perdonati, giustificati, santificati, salvati e di essere figli di Dio già da adesso ben sapendo di non comprendere pienamente a quale gloria siamo destinati.

La salvezza dell'uomo è nelle mani di Gesù, il Salvatore del mondo.