giovedì 12 gennaio 2012

Dio mi ha chiamato per la Sua grazia. Galati 1:15

L'uomo è incapace di comprendere il perchè della sua esistenza, della sua condizione di vita e delle sue fatiche sotto il sole; il corso della vita è sempre lo stesso da quando l'uomo è stato creato: nasce, vive, si riproduce e infine muore; egli cerca di spiegarsi il perchè di ogni cosa e anche se qualcuno crede di riuscire a comprendere questo mistero, non riesce però a trovare la giusta soluzione al problema: la sorte per tutti è la stessa, la morte! Nessuna speranza di vita eterna! Il cuore dell'uomo non è mai cambiato, è pieno di malvagità e di odio tanto da non riuscire ad ascoltare il suo Creatore, il vero Dio, che lo chiama e lo invita a percorrere la via di giustizia per mezzo della Sua grazia.

In un punto preciso della storia dell'uomo, nella Sua infinita misericordia ed amore, Dio nostro Padre ha inviato il Suo unico Figlio per riconciliarci con Lui mediante il Suo sacrificio e recando la Buona Novella a tutta l'umanità: la prossima venuta del Regno di Dio sulla terra.

Nonostante ciò, nel nostro tempo si confonde energicamente la verità, quando si considera Dio un prodotto di culto a nostro piacimento, tanto che è più facile cambiare "religione" o "chiesa" che una nostra cattiva abitudine. Di conseguenza nascono, crescono e si dividono in frammenti migliaia di denominazioni, ognuna delle quali ha il proposito di far conoscere e di convincere più persone delle proprie verità nascoste e promettendo antidoti per ottenere l'immortalità, sacrificando la crescita e l'unità spirituale della Chiesa di Dio.

Pertanto, un demone divisore agita gli spiriti umani creando false verità e confondendo le menti, affinché gli uomini diano retta a favole e a prescrizioni dettate dagli uomini che voltano le spalle alla verità, trasportandoli da un confine all'altro della scienza il quale cercano sempre d'imparare e non possono mai giungere alla conoscenza della Verità.Invece di rendere la mente libera fanno sì che il credere e la fede in Dio, il rito sacro diventino una sottomissione, un potente narcotico, che toglie ogni libertà in Dio, oscurando la via per l'eternità, Gesù Cristo.

Constatato che l'ingiustizia è un come un virus mortale che si trova in tutti gli uomini, di conseguenza siamo tutti peccatori ed ecco che è intervenuto il Padre creatore di tutti gli spiriti che ci ha rivolto una santa chiamata desiderando farci grazia perchè Egli è un Dio di misericordia e di giustizia e di grande speranza per tutti gli uomini.

Questa è la chiamata di Dio: "Chi crede nel Figlio ha vita eterna, chi invece rifiuta di credere al Figlio non vedrà la vita, ma l'ira di Dio rimane su di lui" (Giov. 3:36)

Beato chi ascolta la Sua Parola e la serba nel suo cuore per il tempo di distretta che è alle porte; infatti così parla Colui che è l'Alto, l'eccelso, che abita l'eternità, e che si chiama il Santo: "Io dimoro nel luogo eccelso e santo, ma sto vicino a chi è oppresso e umile di spirito per ravvivare lo spirito degli umili, per ravvivare il cuore degli oppressi. Io infatti non voglio contendere per sempre né serbare l'ira in eterno, affinché gli spiriti, le anime che io ho fatte, non vengano meno davanti a me". (Isaia 57:15,16)

Dio sta chiamando! La Sua chiamata è rivolta a tutti: "molti sono i chiamati". Egli vuole che ognuno di noi viva, perciò ha dato in sacrificio la Sua vita per noi.

Beato chi risponde adesso alla Sua chiamata per aver parte dell'albero della vita e ottenere gratuitamente l'eternità.

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