lunedì 3 settembre 2012

Colui che viene a Me, Io non lo respingerò, disse Gesù.Giovanni 6:37

E come può essere altrimenti? Gesù è venuto per salvare il mondo e per questo è morto per noi. Egli è il SALVATORE. È il dono di Dio per tutta l'umanità.

Per alcuni il vangelo rimane velato e perciò non sentono la voce del nostro Padrone; ma ciò non significa che Gesù non è anche la loro salvezza. Anche costoro un giorno Lo conosceranno.

Il peccatore non è necessariamente un nemico di Dio, semplicemente non conosce Dio. Altrimenti sarebbe un controsenso amare i propri nemici. Uno solo è il vero nemico nostro e di Dio che conosce Dio e per il quale non si deve pregare: Satana e i suoi demoni.

L'Eterno disse a Giona che i niniviti era gente che non sapeva distinguere la destra dalla sinistra e per i quali aveva una grande pietà e misericordia che dimostrò risparmiandoli quando si sono pentiti. Giona però si rammaricò della bontà di Dio.

Alcune guide spirituali, come Giona, condannano il prossimo perché non crede in Dio (o a loro e alla loro predicazione?), quindi affermano che è condannato e che sia giusto che tutti questi peccatori siano distrutti da Dio senza pietà; questa è una dottrina non solo errata ma molto pericolosa che fomenta l'odio. Anche questo è un segno degli ultimi tempi dei sistemi religiosi di questo mondo.

La salvezza oggi è per quelli che sono sulla via della salvezza, il primo raccolto che iniziò con la festa della Pentecoste e si compirà alla festa delle Trombe.

Siamo tra i chiamati e ascoltiamo la voce del Signore? Crediamo veramente con il cuore e tutta la nostra mente che Gesù è la Salvezza di Dio per noi? Allora andiamo senza esitare da Lui, tra le Sue braccia perché Lui ci aspetta. Gesù ci assicura che nessuno di noi che si affida a Lui perirà, ed Egli rimane fedele anche quando noi siamo infedeli. "Il Padre mio Me li ha dati e nessuno li rapirà dalla mia mano" disse il Signore.

Dio si è preso l'impegno di istruire tutti i Suoi figli affinché l'istruzione si tramuti in fede e si creda che l'opera di Salvezza sta in Cristo Gesù, Egli è quello che giustifica il peccatore.

E' Dio che determina chi condurre a Cristo; Egli si è riservato un residuo, nel periodo della grazia, periodo che sta per finire, e nel prossimo futuro di tribolazioni un residuo dalle dodici tribù di Israele.

Queste primizie sono chiamati per poter servire già da adesso nel futuro regno di Dio, sono preparati per faticare con Cristo per ristabilire il vero ordine e la vera pace mondiale alla Sua venuta.

Chi ha Cristo deve continuare nel primo amore, senza paura di aver peccato pensando di non esserne più degni di andare davanti a Lui. Egli conosce le nostre sofferenze e i nostri limiti, sa che essendo nella carne non possiamo essere del tutto perfetti e lo dobbiamo ricordare anche noi; e questa sicurezza in Cristo Gesù deve essere di testimonianza a tutte le genti.

D'altronde, Lui è venuto per i peccatori, a guarire i malati non i sani. E noi tutti siamo malati.
www.osanna.org

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