giovedì 6 settembre 2012

Io, l'Eterno, ti ho chiamato e ti prenderò per la mano.Isaia 42:6

Così dice il SIGNORE del Suo servo: "Io, il SIGNORE, ti ho chiamato secondo giustizia e ti prenderò per la mano; ti custodirò e farò di te l'alleanza del popolo, la luce delle nazioni, per aprire gli occhi dei ciechi, per far uscire dal carcere i prigionieri e dalle prigioni quelli che abitano nelle tenebre. Io sono il SIGNORE; questo è il mio nome; io non darò la mia gloria a un altro, né la lode che mi spetta agli idoli. Ecco, le cose di prima sono avvenute e io ve ne annunzio delle nuove; prima che germoglino, ve le rendo note". (Isaia 42:6-9).

La sorte meravigliosa e più importante per l'uomo non è quello di accumulare ricchezze infinite, né di governare tutti i popoli, nemmeno quella di allungare la sua vita allontanando l'ora inesorabile della morte, ma è quella di ottenere la vita eterna.

L'uomo può vincere da solo la battaglia? la tecnologia, le migliori cure, le buone intenzioni, la tanta devozione religiosa e gli idoli non possono nulla, l'uomo ha perso la sua battaglia prima ancora di muovere un dito. Il religioso ha posto la sua salvezza in quello che fa, il suo motto principale è: "dobbiamo, dobbiamo fare, dobbiamo cambiare, dobbiamo credere con forza nelle nostre capacità di buoni cristiani".

Hanno dimenticato Colui che è il vero liberatore, che salva, Colui che è stato stabilito dal principio su tutto quello che esiste, la vera Luce che illumina il mondo.

Egli è quello che ci chiama e ci prende per mano e si cura di tutti quelli che lo seguono perché cosi ha stabilito il Padre Eterno. Cristo Gesù è quello che ha tutto il potere e la potenza per fare ogni cosa per l'eternità.

"Farò camminare i ciechi per una via che ignorano, li guiderò per sentieri che non conoscono; cambierò davanti a loro le tenebre in luce, renderò pianeggianti i luoghi impervi. Sono queste le cose che io farò e non li abbandonerò. Ma volgeranno le spalle, coperti d'infamia, quelli che confidano negli idoli scolpiti e dicono alle immagini fuse: "Voi siete i nostri dèi!"." (Isaia 42:16-17).

Dio è spirito e i veri adoratori sono quelli che Lo adorano in spirito e verità.

Solo in Lui è la vita eterna ed Egli conduce coloro che a Lui s'affidano alla fonte della vera Vita. Non riconoscere Cristo Gesù come nostro Signore, Principio di ogni cosa, che è venuto nella carne e che ha pagato il riscatto per la nostra vita, vuol dire buttare via il biglietto vincente ricevuto gratuitamente.

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