martedì 23 ottobre 2012

Il nostro Redentore è il Santo di Israele.Isaia 47:4

Cristo Gesù è il Salvatore, l'unico liberatore del peccato; Egli è Colui che salva e libera ogni popolo. Il piano di Dio di salvezza è stato stabilito prima della fondazione del mondo e prima che ogni creatura fosse formata affinché nessuno vada perso e abbia vita eterna.

"Sappia dunque sicuramente tutta la casa d'Israele che Iddio ha fatto e Signore e Cristo quel Gesù che voi avete crocifisso". (Atti 2:36)

Può sembrare strano, ma l'uomo naturale non può comprendere le cose di Dio né tantomeno il sacrificio di Cristo senza che venga rivelato dallo Spirito di Dio: "Perciò vi fo sapere che nessuno, parlando per lo Spirito di Dio, dice: Gesù è anatema! e nessuno può dire: Gesù è il Signore! se non per lo Spirito Santo". (1Cor 12:3).

È difficile per noi comprendere la potenza dell'incarnazione del Figlio di Dio allo stesso modo non si può comprendere la sua morte ossia l'espressione del suo amore verso ogni creatura, senza rivelazione, perché chi era appeso a quel legno non era un uomo normale ma Colui che ci ha creati. Se fosse stato un uomo normale non avrebbe salvato nemmeno sé stesso.

Tutti i criminali venivano crocefissi; la crocifissione era la condanna che andava di moda all'epoca e se il credente immagina Gesù come un uomo normale allora significa che non ha compreso il suo sacrificio e non Lo riconosce per quello che era e che è veramente.

Il calvario che ha voluto percorrere per noi da innocente e puro: la sua cattura, il suo interrogatorio dai potenti del mondo, le atroci frustate, le derisioni sprezzanti, le offese, la fatica per portare il palo, la crocifissione per mezzo di atroci dolori, restò in croce dalle nove del mattino alla tre del pomeriggio, la morte e, infine, il trapasso della lancia.

"Ma Egli è stato trafitto a motivo delle nostre trasgressioni, fiaccato a motivo delle nostre iniquità; il castigo, per cui abbiamo pace, è stato su Lui, e per le sue lividure noi abbiamo avuto guarigione". (Isaia 53:5).

È possibile per ogni credente comprendere questo?! Difficile, ma non impossibile.

Si dice spesso che per comprendere i problemi degli altri dobbiamo viverli anche noi, di solito per comprendere appieno la situazione bisogna esserne protagonisti. E così è per il Signore, per amore suo "Poiché a voi è stato dato, rispetto a Cristo, non soltanto di credere in lui, ma anche di soffrire per Lui, sostenendo voi la stessa lotta che mi avete veduto sostenere, e nella quale ora udite ch'io mi trovo" (Fil 1:29-30).

La vera conversione è riconoscere Gesù come Signore della nostra vita, Egli è la nostra salvezza; perciò chiediamo con il cuore a Dio Padre di rivelarci il suo grande amore che è nel suo Figlio Gesù. Non esiste e non può esistere futuro senza di Lui.

Sia ringraziato sempre il Signore che ci ha liberato dall'agonia che ha subito Lui al posto nostro.

YESHUA IL CRISTO È IL SALVATORE DELL'ISRAELE DI DIO.

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