mercoledì 3 ottobre 2012

Se Dio è per noi chi sarà contro di noi?Romani 8:31

Cosa c'è di più importante nella vita di un uomo oltre a quello di conoscere Dio nostro Creatore? Nulla. Quindi, è di vitale importanza conoscerLo. Ci siamo veramente posti la domanda chi è Dio? La risposta l'abbiamo trovata oppure siamo ancora ingannati dal cosiddetto "mistero"?

Oggi sono pochissimi credenti che possono affermare "il Signore si è fatto conoscere a me perciò conosco il Signore".

Nella prima lettera, Giovanni scrive che lui era testimone della "vita eterna che era presso il Padre e che ci fu manifestata" affinchè "la nostra gioia sia completa". Ed aggiunge: "Questo è il messaggio che abbiamo udito da lui e che vi annunziamo: Dio è luce, e in lui non ci sono tenebre. Se diciamo che abbiamo comunione con Lui e camminiamo nelle tenebre, noi mentiamo e non mettiamo in pratica la verità. Ma se camminiamo nella luce, com'Egli è nella luce, abbiamo comunione l'uno con l'altro, e il sangue di Gesù, suo Figlio, ci purifica da ogni peccato. Se diciamo di essere senza peccato, inganniamo noi stessi, e la verità non è in noi. Se confessiamo i nostri peccati, Egli è fedele e giusto da perdonarci i peccati e purificarci da ogni iniquità. Se diciamo di non aver peccato, Lo facciamo bugiardo, e la sua parola non è in noi". (1Giov. 1:5-10)

Dunque, il credente certamente non è un uomo perfetto ma è pronto a rimediare, a pentirsi, a convertirsi, ad accettare la riprensione e il perdono affinché possa avere comunione con Dio. Un uomo così nessuno lo può biasimare. Anzi, qui sta la sua forza.

Dio ha fatto qualcosa che è ancora oggi difficile da afferrare, questo perché l'uomo tende ad inorgoglirsi e a considerarsi superiore agli altri credendo di avere una spirito superiore; Egli ha mandato il suo unico Figlio, Cristo Gesù, qui sulla terra per riscattare tutta l'umanità dalla morte eterna.

Dio stesso si è preso l'impegno di chiamare chi gli è gradito, non è l'uomo che sceglie Dio e non è per mezzo della legge che si può ottenere qualcosa perché la carne è debole mentre la legge è spirituale e, senza la potenza di Dio in noi, nulla è possibile e nulla si può osservare.

Egli stesso ci ha posto davanti la grazia, il condono dei nostri peccati e la vita eterna, dandoci una vita nuova secondo il suo santo Spirito e ci ha adottati chiamandoci, persino, Figli e se siamo veramente suoi Figli allora è certo che Egli ci proteggerà sempre e ci custodirà da ogni male.

Dio è il nostro Padre, Gesù Cristo è il nostro Signore e ci insegna ogni cosa e chi è rivestito del suo Spirito, essendo a sua immagine e somiglianza, non può essere toccato dal male.

Egli ci ama fino alla gelosia. Perciò stiamo attenti a dimenticare la sua chiamata o peggio a cambiare e abbandonare la vera dottrina quella che Lui ci ha rivelato e adottare dottrine di uomini non conformi alla sua Parola.

"Quanto a voi, ciò che avete udito fin dal principio rimanga in voi. Se quel che avete udito fin dal principio rimane in voi, anche voi rimarrete nel Figlio e nel Padre. E questa è la promessa che Egli ci ha fatta: la vita eterna". (1Giov 2:24-25).

Se siamo in Cristo e osserviamo i suoi comandamenti noi non abbiamo nulla da temere, Dio l'Onnipotente è con noi. Chi ci potrà fare spiritualmente del male?

"Le mie pecore ascoltano la mia voce e io le conosco ed esse mi seguono. Io do loro la vita eterna e non andranno mai perdute e nessuno le rapirà dalla mia mano. Il Padre mio che me le ha date è più grande di tutti e nessuno può rapirle dalla mano del Padre mio. Io e il Padre siamo una cosa sola". (Giov 10:27-30).

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