mercoledì 24 ottobre 2012

Si vedrà il Figlio dell'uomo venire sulle nuvole con gran potenza e gloria.Marco 13:26

La speranza di ogni credente è la venuta di Cristo, senza la Sua venuta nessuno morto può risorgere e nessun uomo può vedere Dio.

Esistono molte tesi sulla venuta di Cristo, date e tempi, profezie di ogni genere, protezione per alcuni, terribile sofferenze per altri. C'è pure chi ritiene che le descrizioni dettagliate degli eventi terribili che stanno per arrivare siano solo allegorie.

La verità è che l'umanità sente in sé che qualcosa di sconvolgente sta per succedere e sdrammatizza sugli eventi; gli uomini cercano una spiegazione logica e razionale mentre il loro cuore non vuole cambiare.

Nel capitolo di Marco 13 gli eventi sono chiari: ci sarà una tribolazione che non si è mai vista sulla faccia della terra, pene afflizione dolori, angoscia, tormento, mali di ogni genere, scarsità di cibo, incremento della falsità religiosa, mancanza di fede e di amore, nello stesso tempo l'uomo creerà la sua pace e la sua sicurezza, ma nel terrore. Questa tribolazione, fisica e spirituale, che stiamo vivendo crescerà sempre di più fino a diventare una Grande Tribolazione in cui solo con l'aiuto del Signore Gesù si può scampare.

E chi oggi è in dubbio e non si affida a Cristo Gesù deve attraversare e subire ogni cosa.

La Parola di Dio descrive gli eventi che seguiranno a questa grande tribolazione: il sole si oscurerà, la luna non riceverà luce dal sole, anche in cielo ci saranno grandi fenomeni visibili da ogni parte della terra con ripercussioni su essa e dopo questi eventi si vedrà Gesù il Cristo venire sulle nuvole ed Egli manderà i suoi angeli in ogni angolo della terra per raccogliere tutti i suoi santi per essere sempre con Lui. (Apoc 6:12-17; 7:9-17).

Tutto il mondo assisterà a questo evento perché sarà illuminato dalla manifestazione del Signore e dei suoi santi.

L'uomo cambierà vedendo queste cose terribili? Sicuramente no! Gli uomini al contrario si prepareranno con eserciti ad affrontare Cristo Gesù e i suoi santi, ma saranno distrutti e finalmente si porrà fine al regno dell'uomo e sorgerà il Regno di vera pace e giustizia per sempre.

"Or imparate dal fico questa similitudine: Quando già i suoi rami si fanno teneri e mettono le foglie, voi sapete che l'estate è vicina. Così anche voi, quando vedrete avvenir queste cose, sappiate che Egli è vicino, alle porte. In verità io vi dico che questa generazione non passerà prima che tutte queste cose siano avvenute. Il cielo e la terra passeranno, ma le mie parole non passeranno. Ma quant'è a quel giorno ed a quell'ora, nessuno li sa, neppur gli angeli nel cielo, né il Figliuolo, ma solo il Padre. State in guardia, vegliate, poiché non sapete quando sarà quel tempo [il giorno e l'ora]". (Marco 13:28-33).

Beato e santo chi mantiene la sua fede e partecipa alla prima risurrezione.

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