giovedì 16 febbraio 2012

La vera Luce che illumina ogni uomo veniva nel mondo.Giovanni 1:9

Nel principio Dio ha creato ogni cosa dal nulla. La terra era caduta nelle tenebre e nella corruzione a causa della ribellione dell'angelo posto a capo del governo per custodirla e curarla: Luicifero. Non conosciamo quanto tempo è durato il suo dominio, ma è certo che egli si ribellò distruggendo tutto e divento Satana, l'Avversario.

Dunque, nella Genesi è descritto come Dio ha ricostruito tutto. Il primo atto della ricreazione è descritta nei primi versetti: "Dio disse: «Sia la luce!». E la luce fu. Dio vide che la luce era cosa buona e separò la luce dalle tenebre" (Gen 1:3-4).

Ricostruendo tutto, Dio vide che era tutto buono cioè l'universo rispettava nuovamente gli ordini e i posti che Dio dette in origine a ogni cosa e vi era pace in tutto. Dopo aver preparato la terra ad essere nuovamente vivibile, ha fatto l'uomo; un essere materiale e non spirituale ma "simile a Dio" a cui ha affidato la terra al posto di Lucifero.

Dio fece un patto con l'uomo di vita eterna e di possedere tutto se avesse obbedito alla Sua Parola, ma egli ruppe subito l'alleanza facendosi disubbidiente e peccatore: ha rifiutato le Sue leggi.

Dio si allontanò da lui e l 'uomo perdette le benedizioni. Tuttora egli è costretto a sperimentare sofferenza e camminare nel peccato fino ad arrivare al massimo del male. Già una volta Dio intervenne con il diluvio distruggendo tutto, ma nello stesso tempo Dio mantiene la Sua promessa di benedizione, perciò Egli ha mandato tanti profeti che hanno illuminato il Suo popolo con la Sua Parola messa per iscritto.

Ma l'amore del Padre per le sue creature è così grande che al tempo stabilito ha mandato Suo Figlio Gesù il Cristo nato nella carne in questo mondo di tenebre spirituali per illuminare tutti gli uomini della Verità.

L'abbandono delle leggi di Dio ossia il peccato ha causato e causa tutto il male che vediamo intorno a noi: "Perciò la rettitudine è lontana da noi, e non arriva fino a noi la giustizia; noi aspettiamo la luce, ma ecco le tenebre; aspettiamo il chiarore del giorno, ma camminiamo nel buio. Andiamo tastando la parete come i ciechi, andiamo a tastoni come chi non ha occhi; inciampiamo in pieno mezzogiorno come nel crepuscolo, in mezzo all'abbondanza sembriamo dei morti. ... Poiché le nostre trasgressioni si sono moltiplicate davanti a te e i nostri peccati testimoniano contro di noi; sì, i nostri peccati ci stanno davanti e le nostre iniquità le conosciamo. Siamo stati ribelli al SIGNORE e l'abbiamo rinnegato, ci siamo rifiutati di seguire il nostro Dio, abbiamo parlato di oppressione e di rivolta, abbiamo concepito e meditato in cuore parole di menzogna. La rettitudine si è ritirata, e la giustizia si è tenuta lontana; la verità infatti soccombe sulla piazza pubblica, e il diritto non riesce ad avvicinarvisi; la verità è scomparsa, e chi si allontana dal male si espone a essere spogliato" (Isaia 59 9-15).

Cantava Davide "I Tuoi comandamenti sono una luce al mio piede" e Paolo afferma che Gesù è l'adempimento della legge.

Questa società ha abbandonato la legge di Dio e ha rinnegato Gesù perciò ha occhi e non vede, ha orecchie ma non ode. Il Signore è la vera Luce per il nostro cuore e per questo Lui è venuto sulla terra per illuminarci della Verità. Gesù è la Luce spirituale che illumina i cuori tenebrosi.

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