martedì 10 aprile 2012

E in nessun altro è la salvezza.Atti 4:12

In questi tempi difficili la gente, impotente a risolvere i loro problemi, è rassegnata al peggio che deve venire; si sente ripetere "spero che io me la cavo". Ma in chi e in che cosa spera di salvarsi? Eppure la salvezza è offerta a loro e non l'afferrano.

La Bibbia afferma con certezza: "sia noto a tutti voi e a tutto il popolo d'Israele che ciò è stato fatto nel nome di Gesù Cristo il Nazareno, che voi avete crocifisso, e che Dio ha risuscitato dai morti ... Egli è la pietra che è stata da voi edificatori sprezzata, ed è divenuta la pietra angolare. E in nessun altro è la salvezza; poiché non v'è sotto il cielo alcun altro nome che sia stato dato agli uomini, per il quale noi abbiamo ad esser salvati" (Atti 4:10-12)

Cosa si cela dietro al nome di Gesù? Chi era Gesù? Dalla risposta a queste due domande dipende la comprensione della nostra Salvezza.

Gesù deriva da Yeshùa che significa "YHWH salva" ovvero "YHWH è la salvezza", "il Salvatore". Yeshùa ha Messyah, quindi, Gesù il Messia.

Quando Giovanni gli rende testimonianza gridò: "Ecco l'uomo di cui io dissi: Colui che viene dopo di me mi è passato avanti, perché era prima di me". Giovanni qui afferma chiaramente che il Messyah era esistito prima di lui. Sappiamo che Giovanni era di sei mesi più vecchio, per cui era impossibile che Gesù fosse esistito fisicamente prima. Perciò Giovanni parla chiaramente di una preeesistenza celeste che i testi antichi indicano come Dio (elohim o theoi).

In riferimento alla divinità di Gesù, i Giudei avevano compreso bene le affermazioni sulla sua divinità tanto che presero delle pietre per lapidarlo e alla domanda di Gesù sul perché lo volessero uccidere risposero: "Ti lapidiamo per bestemmia, perché tu che sei uomo ti fai Dio (Elohim)" (Giovanni 10:33).

Certamente Gesù non è Dio Padre, ma è Dio in quanto Figlio di Dio.

Egli disse: "Come mai si dice che il Cristo è Figlio di Davide? Poiché Davide stesso, nel libro dei Salmi, dice: "Il SIGNORE ha detto al mio Signore: 'Siedi alla mia destra, finché io abbia messo i tuoi nemici come sgabello dei tuoi piedi'". Davide dunque lo chiama Signore; come può essere suo figlio?" (Luca 20:41-44).

Da notare il verbo "ha detto" non "dirà".

Ebrei 1:9 dice ancora in riferimento a Gesù: "Hai amato la giustizia e odiato l'iniquità; perciò Dio, il tuo Dio, ti ha unto con olio di letizia al di sopra dei tuoi compagni". In questo verso non è Dio Padre che si rivolge a Suo Figlio chiamandolo Dio? Se noi siamo dèi secondo la parola di Dio, figuriamoci il Figlio.

Giustamente si intravede una particolare relazione tra Gesù e Suo Padre; quella particolare relazione con Dio Padre era che Gesù e Suo Padre sono UNO, significa appunto che Gesù è Dio in quanto Figlio di Dio.

"Allora Giovanni lo lasciò fare. Gesù, appena fu battezzato, salì fuori dall'acqua; ed ecco i cieli si aprirono ed egli vide lo Spirito di Dio scendere come una colomba e venire su di lui. Ed ecco una voce dai cieli che disse: "Questo è il mio diletto Figlio, nel quale mi sono compiaciuto"". (Matteo 3:15-17)

Qui è inequivocabile la testimonianza di Dio Padre che Gesù è Suo Figlio! Gesù è stato definito Figlio di Dio dallo stesso Dio Padre, non è sufficiente questa testimonianza?

Qualcuno definisce Gesù come un profeta, ma un profeta particolare; è un re, ma un re speciale; è un sacerdote, ma un sacerdote unico e diverso da tutti, ma non per questo è di natura uguale a Dio e non esisteva prima.

In tutta la scrittura si parla della venuta di Gesù da parte di Dio. Affermare che Gesù era un uomo come tutti gli altri significa che Dio Padre ha creato solo un semplice spermatozoo materiale con il quale ha fecondato un semplice ovulo in Maria, che aveva lo stesso spirito umano che abbiamo ognuno di noi. Questa è blasfemia! Che miracolo sarebbe questo? Tutto qui? Visto quello che l'uomo è riuscito a fare in questi ultimi tempi con la procreazione artificiale e assistita si rafforza la verità: Gesù era Dio incarnato.

Diversi profeti affermano di essere stati formati da Dio nel grembo materno. Significa che anche loro hanno avuto la stessa nascita di Gesù? Adamo fu creato dalla polvere della terra - non esisteva altro uomo - era l'unico e il primo, Gesù non fu creato dalla polvere della terra, non viene dalla terra, ma dall'alto; significa che non è stato come fu con Adamo. E non poteva essere la stessa cosa perchè in Gesù c'era la pienezza della deità.

Da chi era condotto fin dalla nascita? Il Suo Spirito era lo Spirito santo di Dio! Ecco perchè "Gesù rispose loro: Anche se io testimonio di me stesso, la mia testimonianza è vera, perché so da dove sono venuto e dove vado; ma voi non sapete da dove io vengo né dove vado". (Giov 8:14) Disse questo anche dello Spirito di Dio quando lo paragonò al vento.

Cosa vuole dire Gesù? Forse che non sapevano che era uscito dal grembo materno di Maria? Non stava, invece, mettendo in dubbio ciò che molti miscredenti affermano che era un uomo come tutti gli altri cioè che era semplicemente nato dalla carne? Infatti si dissero tra di loro "non è il figlio di Giuseppe?". "Venire" in questo caso significa proprio venire da un altro luogo e non nascere!

Gesù è disceso dal cielo, dalla Sua dimora celeste!

"Se vi ho parlato di cose della terra e non credete come crederete se parlerò delle cose del cielo? Eppure nessuno è mai salito al cielo, fuorché il Figlio dell'uomo che è disceso dal cielo" (Giov. 3:12-14). "Chi viene dall'alto è al disopra di tutti, ma chi viene dalla terra, appartiene alla terra e parla della terra. Chi viene dal cielo è al disopra di tutti" (Giov. 3:31).

"Quando giunse la pienezza del tempo, Dio mandò suo Figlio, nato da donna, nato sotto la legge" (Gal 4:4). Quanto dice Paolo è chiaro.

"Dio ha tanto amato il mondo, che ha dato il suo unigenito [unico] Figlio" (Giov 3:16). Dio sta dicendo che ha sacrificato l'unico Suo Figlio. Anche questa scrittura è chiara.

"Nel principio era la Parola, la Parola era con Dio, e la Parola era Dio. Essa era nel principio con Dio". (Giov 1:1)

Gesù uomo significa che la Parola di Dio si è incarnata (1Giov 4:2). Gesù disse: "Ora, o Padre, glorificami tu presso di te della gloria che avevo presso di te prima che il mondo esistesse" (Gv 17:5). Semplicemente Gesù è il Figlio di Dio! Questa era la Sua specialità.

Gesù era già Re prima della sua discesa dal cielo. Si veda Matteo 2:2; 21:5. Luca19:37-38: "Quando fu vicino alla città, alla discesa del monte degli Ulivi, tutta la folla dei discepoli, con gioia, cominciò a lodare Dio a gran voce per tutte le opere potenti che avevano viste, dicendo: Benedetto il Re che viene nel nome del Signore; pace in cielo e gloria nei luoghi altissimi!".

Giov 18:36-37: "Rispose Gesù: "Il mio regno non è di questo mondo; se il mio regno fosse di questo mondo, i miei servitori avrebbero combattuto perché non fossi consegnato ai Giudei; ma il mio regno non è di quaggiù". Allora Pilato gli disse: "Dunque tu sei re?". Rispose Gesù: "Tu lo dici; io sono re. Per questo io sono nato e per questo sono venuto nel mondo: per rendere testimonianza alla verità. Chiunque è dalla verità, ascolta la mia voce"".

Ora, chi l'aveva fatto re? Si era fatto da solo? Aveva inventato in quel momento il suo regno? Yeshùa disse con chiarezza che Lui regnava, che aveva un regno e che questo regno non era di questo mondo cioè è il Regno dei Cieli fondato sull'agape, un regno in cui viene fatta la volontà di Dio. Il nostro Re Gesù si è manifestato per testimoniare alla verità e non per essere incoronato re.

Chi non crede che Egli era già re è simile a quei giudei che dissero a Pilato in Giov 19:21: ""Non lasciare scritto: "Il re dei Giudei"; ma che Egli ha detto: "Io sono il re dei Giudei""". Significa non voler accettare di essere cittadini del Regno di Dio e sottomettersi al Signore Gesù il Re dei re.

""Gerusalemme, Gerusalemme, che uccidi i profeti e lapidi quelli che ti sono mandati, quante volte [Io Gesù] ho voluto raccogliere i tuoi figli, come la chioccia raccoglie i suoi pulcini sotto le ali; e voi non avete voluto!" (Matteo 23:37)

Chi era colui che aveva mandato i profeti? Gesù! E come avrebbe potuto farlo se non esisteva prima?

Dio ha creato ogni cosa per mezzo di Gesù, la Parola!

"poiché in lui sono state create tutte le cose che sono nei cieli e sulla terra, le visibili e le invisibili: troni, signorie, principati, potenze; tutte le cose sono state create per mezzo di lui e in vista di lui". (Col 1:16) "Egli era nel mondo, e il mondo fu fatto per mezzo di lui, ma il mondo non l'ha conosciuto" (Giov 1:10).

In Gesù abitava la pienezza della deità (Col 2:9) : era Dio con noi! L'Emmanuele.

Gesù sapeva di quale morte doveva morire? Sì, per questo era venuto al mondo. Gesù ha voluto sacrificarsi per riscattare l'umanità intera e per farlo si è spogliato della sua divinità divenendo come un servo (nell'aspetto, ma non era un servo) ed ha voluto patire le sofferenze dell'uomo.

Gesù non era un uomo come noi perché tutti noi sappiamo che dobbiamo morire (probabile anche di morte violenta), ma per Lui la morte non era la stessa morte; la Sua morte non era di un uomo qualsiasi; non solo Lui ma anche altri detenuti sono stati messi in croce, dopotutto era la tortura che veniva inflitta a tutti i condannati dell'epoca. Lui si distinse anche durante la tortura dagli altri condannati: non gridò mentre gli strappavano la carne con le frustate, mentre gli conficcavano i chiodi, ecc. e come avrebbe potuto farlo un uomo normale? Nell'attimo della Sua morte tutti i peccati dell'umanità sono stati caricati su di Lui. La morte di un uomo normale anche se ha perfettamente osservato tutte le leggi e non abbia mai commesso peccato non può con la sua morte riscattare altri uomini, ma solo se stesso.

Lo Spirito dell'uomo Gesù era Spirito Santo (la Parola di Dio in Gesù) per cui il Figlio di Dio era un profeta particolare, ma era molto di più di un profeta. La preesistenza di Gesù è verità.

"Da questo conoscete lo Spirito di Dio: ogni spirito, il quale riconosce pubblicamente che Gesù il Cristo è venuto nella carne, è da Dio". (1Giov 4:2) "Poiché molti seduttori sono usciti per il mondo, i quali non riconoscono pubblicamente che Gesù il Cristo è venuto in carne. Quello è il seduttore e l'anticristo". (2Giov 7)

EGLI È RISORTO È SALITO AL CIELO E SIEDE ALLA DESTRA DI DIO PADRE!

Gesù è un potentissimo essere spirituale come lo era prima della Sua venuta sulla terra.

"Poi vidi il cielo aperto, ed ecco apparire un cavallo bianco. Colui che lo cavalcava si chiama Fedele e Veritiero; perché giudica e combatte con giustizia. I suoi occhi erano una fiamma di fuoco, sul suo capo vi erano molti diademi e portava scritto un nome che nessuno conosce fuorché lui. Era vestito di una veste tinta di sangue e il suo nome è la Parola di Dio. Gli eserciti che sono nel cielo lo seguivano sopra cavalli bianchi, ed erano vestiti di lino fino bianco e puro. Dalla bocca gli usciva una spada affilata per colpire le nazioni; ed Egli le governerà con una verga di ferro, e pigerà il tino del vino dell'ira ardente del Dio onnipotente. E sulla veste e sulla coscia porta scritto questo nome: RE DEI RE E SIGNORE DEI SIGNORI". (Apoc 19:11-16)

Dunque, l'essenza di tutta la verità descritta nella Bibbia sta nell'unico nome che è stato dato agli uomini per essere salvati, Cristo Gesù il Salvatore. Non esiste altro nome o possibilità di essere salvati.

Questa salvezza non si può conquistare, né comprare, essa è un dono dato gratuitamente da Colui che ci ha creato.

Esistono tanti vangeli, tanti nomi, tante possibilità di salvarsi ma nessuna di esse ha fondamento, l'unica Pietra dove si è veramente sicuri della salvezza è Gesù il Cristo.

Tutto il mondo è contro questa salvezza ed è contro l'autore di questa salvezza, essi meditano cose vane per annullare le parole dell' Eterno, la loro idea è di superare il Creatore.

Tutti i profeti hanno parlato del Messia e della Sua salvezza annunciando che Egli è Colui che è stato costituito da Dio Padre come giudice e salvatore di tutta l'umanità, chi è vivo e di tutti quelli che sono morti.

Nessuno può vedere e ottenere la salvezza se non crede in quello che ci è stato annunciato: la Sua venuta sulla terra nella Sua creazione, il Suo sacrificio con la morte sulla croce per la liberazione dalle tenebre di tutti gli uomini e, infine, la Sua resurrezione a vita nuova per tutti quelli che si affidano a Lui.

In un mondo dove l'incertezza e l'angoscia si sono impossessati di chi non ha speranza, l'unica speranza è credere nel buon nome che ci è stato dato.

Svegliamoci, non voltiamo le spalle alla Verità, leggiamo e studiamo la Bibbia e mettiamola in pratica, essa è vita per chi vuole salvarsi.

Il nostro Signore Gesù Cristo non è inaccessibile, Egli riceve tutti.

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