lunedì 30 aprile 2012

Dio non ci ha dato uno spirito di paura, ma di forza, di amore e di disciplina.2Tim. 1:7

Il mondo sta cambiando molto velocemente, da ciò che si sente e si vede in giro, non è inverosimile credere che la sua corsa è verso la fine del sistema umano. Infatti, assistiamo al decadimento morale più sfrenato che conduce all'autodistruzione della nostra società. Non sono necessari nuove leggi o regole per risanare la società perché il male è nell'uomo; infatti, laddove ci sono regole si fa a gara a chi riesce a infrangerle, dove non ci sono si comporta sconvenientemente con la scusa che non esistono appunto regole.

L'uomo brancola nel buio, non sa trovare la via d'uscita a tutti i problemi dell'umanità. Mentre da un lato si assiste al progresso scientifico che dà l'illusione di poter risolvere tutti i problemi, dall'altro si assiste al depauperamento dei valori etici nella società che coinvolge tutti anche le organizzazioni religiose cristiane e no.

L'informazione di notizie di sangue e di ogni abominazione è martellante, 24 ore su 24 ore; la gente è stufa e satura di ascoltare sempre notizie di cronaca nera, della corruzione dei governanti, delle ruberie dei banchieri e dei loro sostenitori, ecc. ormai l'incertezza del futuro e la paura di vivere in questo mondo è palpabile specialmente nelle vecchie generazioni, mentre i giovani si stanno adattando a quest'andazzo. Questo è nel piano del Diavolo: terrorizzare l'umanità e condurla al male.

Purtroppo, anche nell'ambito religioso la situazione non è diversa. Si assiste ad un aumento frenetico di religiosità dove c'è solo confusione, ogni parola è buona, ogni religione qualsiasi essa sia è buona. Basta farne parte, fare pellegrinaggi, ascoltare qualsiasi profeta non importa se sono falsi o veri, va bene lo stesso l'importante è partecipare e che il messaggio sia il benessere psico-fisico della persona. L'uomo-dio è al centro del mondo. Tutto sotto la bandiera dell'ecumenismo.

Molti sono nell'ambito della cristianità i profeti, di dubbia moralità, che organizzano grandi manifestazioni con lo scopo di impressionare il mondo con i loro segni e per raccogliere denaro e benefici personali. Queste cose si mostrano con un senso di mistero e di paura, ed è facile caderne vittime, esse offuscano la mente dal vero messaggio di verità e di liberazione che la Bibbia ci propone.

Il messaggio del Vangelo è così annacquato, si predica un Dio che è diventato come noi, che cambia secondo i nostri desideri e le mode, che non è poi così onnipotente, insomma le scritture dicono delle verità ma non è la verità. I profeti dell'ecumenismo hanno delle belle parole affascinanti e seducenti per condurre l'uomo a credere a tutti i credi e, quindi, a nessun credo. La religione new-age. La conseguenza di questa perversione sociale è che il credente rischia di abbandonare la battaglia per timore, per paura, perché la fede può venire meno.

Anche nelle chiese le cose non sono da meno: divisioni, scarso amore, spirito di rivalità, mancanza di umiltà, mancanza di sincero impegno e passione per la Parola, si pretende e non si dà e chi ha è avaro, e tutto questo è causa dell'assenza di forza spirituale nella Verità.

Ma è proprio in questo mondo che il vero credente deve fare la differenza, deve testimoniare e mostrare che esiste un'altra via, l'altra via che conduce alla vera pace e gioia mediante l'esempio personale che a volte è un vero e proprio sacrificio, la via di Dio. Per esempio, già l'essere onesti nella vita quotidiana dimostra la diversità con il resto e per praticare l'onestà bisogna essere coraggiosi e forti, significa rompere con gli schemi consolidati della società dove "fregare il prossimo" è una consuetudine. Le stelle brillano di più al buio, e i figli di Dio sono la luce che brilla nel buio.

"Voi siete la luce del mondo. Non può restare nascosta una città collocata sopra un monte, né si accende una lucerna per metterla sotto il moggio, ma sopra il candelabro perché faccia luce a tutti quelli che sono nella casa" (Mat 5:14-15).

Certamente la via della giustizia, in questo mondo ingiusto, non è facile e Gesù l'aveva detto "Piangerete e vi lamenterete, ma il mondo si rallegrerà; e sarete tristi, ma la vostra tristezza sarà cambiata in gioia" (Giov 16:20).

Perciò fortifichiamoci nel Signore per poter resistere e parlare della Buona Notizia del Regno di Dio e del Re che viene con franchezza e senza alcun timore o paura.

"...ti ricordo di ravvivare il dono di Dio che è in te per l'imposizione delle mie mani. Dio infatti non ci ha dato uno spirito di timidezza, ma di forza, di amore e di saggezza. Non vergognarti dunque della testimonianza da rendere al Signore nostro, né di me, che sono in carcere per lui; ma soffri anche tu insieme con me per il vangelo, aiutato dalla forza di Dio". (2Tim 1:6-8).

Il messaggio di Gesù Cristo, per molti in questa nostra epoca è fuori moda, porta persecuzioni e non una vita comoda per chi rimane fermo nella Verità e va controcorrente. Ma è anche vero che questo dimostra chi è veramente convertito a Cristo e chi vi aderisce solo per sentirsi a posto con il prossimo o per qualche interesse.

Colui che ha conosciuto il Signore, invece, nelle difficoltà sempre più aspre, deve cercare in tutti i modi di tenere vivo il dono di Grazia ricevuto e tenersi fermo nella Parola immutabile che gli è stata data nel giorno che è stato chiamati dallo spirito di amore e di potenza di Dio.

Dopotutto, "se Dio è con noi chi può essere contro di noi?" (Rom 8:31).

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