mercoledì 4 luglio 2012

Dio è spirito e quelli che L'adorano bisogna che Lo adorino in spirito e verità.Giovanni 4:24

Succede a tutti di cercare di immaginare com'è Dio, è naturale; infatti ciò che conosciamo lo dobbiamo ai nostri 5 sensi. Ma Dio non è materiale e qui nasce il problema.
Come può l'uomo immaginare un Dio che non è materiale? Se è vero come è vero che Lui ha creato ogni cosa, con che cosa lo può raffigurare? Ogni cosa sussiste in Lui.
No, non si può assolutamente immaginare né raffigurare la Sua realtà, una realtà che vive fuori dal tempo che Egli stesso ha creato perciò è l'Eterno, l'Onnipotente, Colui che con il Suo Spirito regge l'intero universo. Quale tempio potrebbe contenerlo?
Per questo Egli comanda che non si facciano raffigurazioni delle realtà spirituali e, men che meno, della Sua persona perché qualunque essa sia sarebbe non vera e svia l'adoratore dalla Verità.
Un errore molto comune è quello di paragonare Dio a una persona umana sulla base della scrittura secondo cui l'uomo è immagine di Dio. Ma Dio non è immagine dell'uomo. L'essere immagine di Dio non significa con caratteristiche somatiche simili.

Forse prevenendo questo, Paolo affermò "Talché, da ora in poi, noi non conosciamo più alcuno secondo la carne; e se anche abbiamo conosciuto Cristo secondo la carne, ora però non lo conosciamo più così". (2Cor 5:16).
DIO È SPIRITO. Egli non ha mani, braccia, gambe, occhi ecc. fisici, anche se nelle scritture usa questi termini per esprimere la Sua natura. Questo linguaggio è alla nostra portata, è linguaggio della terra affinché noi che siamo della terra possiamo comprenderlo.
"Se vi ho parlato delle cose terrene e non credete, come crederete se vi parlerò delle cose celesti?". (Giov. 3:12).
Gesù aveva appena spiegato a Nicodemo che chi non nasce di nuovo non può entrare nel Regno di Dio. Egli usò il linguaggio degli uomini affinché potesse essere compreso il messaggio spirituale e dimostrò che senza lo Spirito di Dio nessuno può conoscerlo.
"Gesù rispose: In verità, in verità io ti dico che se uno non è nato d'acqua e di Spirito, non può entrare nel regno di Dio. Quel che è nato dalla carne, è carne; e quel che è nato dallo Spirito, è spirito". (V 5 e 6).
Non è con la carne che si può conoscere Dio, infatti il mondo non può ricevere le cose spirituali, perché non si possono vedere né conoscere umanamente.
Tutto ciò che vuole rappresentare la realtà spirituale mediante opere materiali sono frutto della carne e non già dello spirito, non hanno nulla della Verità ma sono menzogna che conduce alla morte.
Perfino l'uomo, su cui è stato posato lo Spirito di Dio, ha una limitata comprensione dalla grandezza e perfezione di Dio.
Nella Bibbia ci è dato tanto quanto possiamo comprendere, ciò che è alla nostra portata e secondo ciò che Dio ci vuole rivelare.
Non è il luogo o il tempo particolare da dedicare a Dio che ci fa veri adoratori del Padre, ma lo Spirito che Egli fa abitare in noi attesta che siamo già seduti nei luoghi celesti sempre in ogni luogo e tempo. Chi è nato di nuovo ha già in Cristo custodita la vita eterna perchè vive per fede e non per visione.
La Parola di Dio è Spirito e Vita.

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