sabato 7 luglio 2012

Ma il dono di Dio è la vita eterna.Romani 6:23

Nessun uomo è immortale o possiede la vita eterna in sè, la vita eterna è l'essenza di Dio.
"Or al re dei secoli, immortale, invisibile, solo Dio, siano onore e gloria ne' secoli de' secoli. Amen". (1Tim1 1:17).
"Nel cospetto di Dio che vivifica tutte le cose, e di Cristo Gesù che rese testimonianza dinanzi a Ponzio Pilato con quella bella confessione, io t'ingiungo d'osservare il comandamento divino da uomo immacolato, irreprensibile, fino all'apparizione del nostro Signor Gesù Cristo, la quale sarà a suo tempo manifestata dal beato e unico Sovrano, il Re dei re e Signor dei signori, il quale solo possiede l'immortalità ed abita una luce inaccessibile; il quale nessun uomo ha veduto né può vedere; al quale siano onore e potenza eterna. Amen". (1Tim 6:13-16)
Il solo che possiede l'immortalità significa che nessuno delle creature spirituali ha l'immortalità, l'unico che ha vita in sé è il Primo risorto dai morti Cr isto Gesù che siede alla destra del Padre e che ha ricevuto dal Padre il potere su tutto.
L'uomo non è alla pari di Dio, egli è carne e sangue e la sua vita ha un limite e alla fine torna alla terra da cui è stato tratto.
Ma la volontà del Signore è che ogni Sua creatura viva per sempre nel Suo Regno perciò si è immolato al posto nostro aprendoci la via dell'eternità.
"vita eterna a quelli che con la perseveranza nel bene operare cercano gloria e onore e immortalità." (Rom 2:7).
"Poiché bisogna che questo corruttibile rivesta incorruttibilità, e che questo mortale rivesta immortalità. E quando questo corruttibile avrà rivestito incorruttibilità, e questo mortale avrà rivestito immortalità, allora sarà adempiuta la parola che è scritta: La morte è stata sommersa nella vittoria". (1Cor 15:53-54).
La scrittura è di una chiarezza unica. L'uomo è mortale e, per vivere in eterno, deve essere cambiato in immortale da Dio.
Una delle predicazioni più in voga è come riconoscere e richiamare l'attenzione di Dio per ricevere i suoi favori ed ottenere in cambio il paradiso [la vita eterna] mediante tecniche e pratiche religiose.

Ma Paolo invece dice una cosa molto diversa:
"Or voi non siete nella carne ma nello spirito, se pur lo Spirito di Dio abita in voi; ma se uno non ha lo Spirito di Cristo, egli non è di Lui". (Rom 8:9).
"E se lo Spirito di Colui che ha risuscitato Gesù dai morti abita in voi, Colui che ha risuscitato Cristo Gesù dai morti vivificherà anche i vostri corpi mortali per mezzo del suo Spirito che abita in voi". (Rom 8:11)
Per accedere a Dio si deve ricevere lo Spirito di Cristo che deve trasformare la mente, il cuore in questa vita e, infine, il corpo alla resurrezione, da polvere deve diventare spirituale, la predestinazione di ogni essere umano è rivestire la stessa natura di Dio.
Questa opera la inizia Dio che chiama, prima ancora che venissimo in esistenza, perché il Suo piano dipende da Lui e non da noi e dalle nostre opere.
In effetti il dono che Dio ci ha fatto è quello di dare il Suo unigenito Figlio per tutta l'umanità e chi riconosce in Cristo il Dio dell'eternità riceverà la risurrezione e la vita eterna che è custodita in Lui.

La speranza dell'uomo è la resurrezione per mezzo di Gesù Cristo.
Noi riconosciamo Cristo Gesù, Figlio di Dio che è venuto e ci ha dato il Suo Spirito per poter conoscere Colui che è il vero Dio e noi siamo con Lui per mezzo di Gesù Cristo che ha nelle Sue mani il premio per i vincitori, la vita eterna.
http://www.osanna.org/

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