martedì 3 luglio 2012

Se qualcuno manca di saggezza, la chiegga a Dio.Giacomo 1:5

I sostenitori del libero arbitrio non saranno d'accordo con quanto sostiene la scrittura cioè che non tutti hanno la vera saggezza e perciò non sanno quello che fanno. Nonostante che le scritture dicono apertamente che nessuno può andare a Gesù senza l'intervento di Dio Padre che apre la mente alla comprensione della Parola, sostengono che l'uomo è intelligente, è saggio ed ha capacità di scelta di bene o male cioè di scegliere la via di Dio o rifiutarla. Cosa dice la scrittura di questa saggezza innata nell'uomo?
"Questa non è la saggezza che scende dall'alto; ma è terrena, animale e diabolica". (Giac 3:15).
Viviamo nell'epoca in cui la conoscenza è aumentata a dismisura e coloro i quali la possiedono si sentono superiori, fanno la guerra dell'informazione perché è il potere di questi ultimi tempi. Non è raro il caso che chi ha le redini del potere è colui che sa. Ma non sanno nulla della Parola dell'Eterno. Cosa faranno quando si presenteranno dinanzi al tribunale di Dio? Cosa diranno i poadroni di questo mondo che si dicono sapienti al Signore per giustificarsi?
"I saggi saranno confusi, saranno costernati, saranno presi; ecco, hanno rigettato la parola del SIGNORE; quale saggezza possono avere?". (Ger 8:9).
La vera saggezza, quella che scende dall'alto, è uno dei frutti dello Spirito di Dio e perciò è un dono di Dio.
"La saggezza che viene dall'alto, anzitutto è pura; poi pacifica, mite, conciliante, piena di misericordia e di buoni frutti, imparziale, senza ipocrisia". (Giac 3:17).
La saggezza che viene dall'alto, quindi, è senza ipocrisia.
L'ipocrisia è rappresentata da una maschera; significa che ciò che vediamo, non è la realtà. L'informazione oggi è ipocrisia, è falsa, è saggezza del mondo perciò è inganno.
Dio ha formato il cuore di tutti e conosce ogni nostra emozione e ogni pensiero; coloro i quali hanno la Sua mente, Egli, per mezzo del Suo Spirito, dirige anche le nostre parole e i nostri pensieri.
Egli misura la nostra saggezza se teniamo ferma in noi la Parola ricevuta, se la serbiamo e se siamo vigilanti. Da Lui vengono il volere e il potere di fare la Sua volontà.
Per la Sua misericordia l'uomo può rendersi conto di com'è fatto e quali sono i suoi limiti, per mezzo dello Spirito di Dio l'uomo si riconosce mancante di ogni cosa e bisognoso di essere rivestito da Dio di saggezza e intelligenza per condursi in questo mondo malvagio.
"Siate semplici come le colombe e astuti come i serpenti!" disse Gesù.
Chiedere un cuore saggio e intelligente per servire il Signore e discernere ogni cosa che viene da Lui vuol dire camminare nella Via della vera Vita.
Ogni cosa buona e perfetta viene da Dio anche la vera saggezza che ci rende puri, pacifici, misericordiosi e trasparenti, figli della Luce affinché diamo frutti che debbono crescere ed essere amministrati con umiltà.
Se rimaniamo in Cristo e le sue Parole sono in noi, senza alcun dubbio possiamo chiederGli sapienza e intelligenza. Chiedere vuol dire avere piena fiducia il Lui
"Il SIGNORE infatti dà la saggezza; dalla sua bocca provengono la scienza e l'intelligenza". (Prov 2:6).
"Se poi qualcuno di voi manca di saggezza, la chieda a Dio che dona a tutti generosamente senza rinfacciare, e gli sarà data". (Giac 1:5).

http://www.osanna.org/

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