martedì 10 luglio 2012

Non ci sarà più la morte, né cordoglio, né grido, né dolore.apocalisse 21:4

"Egli asciugherà ogni lacrima dai loro occhi e non ci sarà più la morte, né cordoglio, né grido, né dolore, perché le cose di prima sono passate". (Apoc 21:4)
Purtroppo il mondo miscredente non ha questa speranza perciò si è abbandonato alla piena dissolutezza, vive per questa vita soltanto. L'uomo sfida Dio cercando di raggiungere il proprio benessere con le sue scelte scellerate: violenza, guerre, morte.
La Via di Dio è pace e amore altruistico.
Dio ha stabilito che alla fine tutto sarà rifatto nuovo. Non ci è stata data la certezza di quando avrà adempimento ma sicuramente che quanto è stato scritto sarà fatto. L'ingiustizia, la violenza, l'odio, l'immoralità, le guerre ecc. che sono la causa di tutti i mali dell'uomo saranno distrutte per sempre. Per chi ha questa speranza in Dio, questa Sua promessa non è un'utopia ma una semplice e pura verità.
Che effetto fa questa promessa nel nostro mondo occidentale, dove la vita non è poi così drammatica? Credo che non susciti particolare attenzione. Mentre nelle aree del mondo, dove la crudeltà dell'uomo causa morte e cordoglio, dove si sente il grido di dolore della gente che soffre, certamente questa è una grande e unica speranza. Il ritorno di Gesù è l'unica speranza.
La morte non sarà debellata dall'uomo; come può un mortale rendersi immortale? Per tanto tempo l'uomo ha sempre cercato l'elisir della lunga vita, il "santo graal", per rimanere giovani e senza malattie. E la scienza sicuramente ha fatto grandi passi, creme e cure in un certo modo mantengono l'esterno dell'uomo più giovane ma non ha mai risorto il problema delle malattie, delle sofferenze e della morte.
Dio c'è e ha pieno controllo di ogni cosa. Dio Padre Eterno è immortale e infinito, è presente in ogni luogo e, al di fuori di Lui, ciò che esiste è nulla.
La Sua Parola afferma che alla fine Satana e i suoi demoni saranno distrutti, come saranno distrutti il falso profeta e la bestia. Saranno distrutti per sempre.
Alla fine, l'Onnipotente asciugherà ogni lacrima dai nostri occhi e distruggerà la morte.
Il Paradiso sarà ripristinato sulla terra con a capo il Signore Gesù. Ci sarà di nuovo la possibilità per l'uomo di accedere all'albero della Vita che era stato precluso dai tempi di Adamo; infatti, questo sarà di nuovo disponibile nel millennio e la gente scampata alla grande tribolazione scoprirà cosa vuol dire seguire l'Eterno assaporando un periodo dove non ci sarà né grida né dolore. In quel tempo ognuno dovrà salire a Gerusalemme operando di buona fede, per accedere all'albero della vita.
"Avverrà, negli ultimi giorni, che il monte della casa del SIGNORE si ergerà sulla vetta dei monti, e sarà elevato al di sopra dei colli; e tutte le nazioni affluiranno a esso. Molti popoli vi accorreranno, e diranno: "Venite, saliamo al monte del SIGNORE, alla casa del Dio di Giacobbe; egli ci insegnerà le sue vie, e noi cammineremo per i suoi sentieri". Da Sion, infatti, uscirà la legge, e da Gerusalemme la parola del SIGNORE". (Isaia 2:2-3)

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