sabato 9 giugno 2012

Nulla può impedire all'Eterno di salvare.I Sam. 14:6

Guardiamo il nostro prossimo, ricchi, poveri, sani, malati, giusti, peccatori, tutti diversi ma tutti ammalati spiritualmente. Nessuno è superiore all'altro, tutti abbiamo bisogno della stessa medicina, la salvezza di Dio.

Se ancora non si è ricevuta la grazia, il dono delle spirito di Dio, allora c'è bisogno di appagare e riempire quel senso di vuoto interiore che va sfamato con l'ascolto della buona parola di Dio e non andando in cerca della via più comoda e facile seguendo alcune regole e riti per sentirsi bene.

Yeshua significa "Salvezza di YHWH" cioè il Signore è il SALVATORE dell'umanità. Il Suo sacrificio non è stato un caso o un ripensamento di Dio sulla condizione dell'umanità, non è stato richiesto dall'uomo ma è stato un atto libero pianificato prima della creazione del mondo.

"Or la speranza non rende confusi, perché l'amor di Dio è stato sparso nei nostri cuori per lo Spirito santo che ci è stato dato. Perché, mentre eravamo ancora senza forza, Cristo, a suo tempo, è morto per gli empi. Poiché a mala pena uno muore per un giusto; ma forse per un uomo dabbene qualcuno ardirebbe morire; ma Iddio mostra la grandezza del proprio amore per noi, in quanto che, mentre eravamo ancora peccatori, Cristo è morto per noi". (Rom 5:5-8).

Dio ci ha creato per uno scopo: vivere in eterno con Lui. Teniamo sempre a mente quello che Dio è: amore, misericordia, giustizia, vittoria, salvezza.

Dio ci offre gratuitamente la Sua salvezza in Gesù senza chiedere nulla in cambio perché non esiste alcuna cosa che possa ripagarLo. L'unica cosa che Egli gradisce è mettere in pratica tutta la Sua Parola cioè amare Dio e il nostro prossimo.

Tutta la Scrittura testimonia dell'opera di Salvezza di Dio, essa non può mai venier meno. Molti credenti sono del parere che il Vecchio Testamento non sia valido, perché in esso Dio opera in modo crudele e vendicativo contro popoli corrotti spiritualmente, blasfemi e nemici del Suo popolo e, quindi, si attengono solo ai vangeli. La Parola di Dio afferma che chi non crede a Mosè e ai Profeti non può credere in Cristo. (Mat 5:17; Luca 16:31; 24:27; 24:44; Giov 5:46)

GESÙ È L'UNICA SALVEZZA DELL'UOMO.

Chi crede di avere un'anima immortale che alla morte continua lo stesso a vivere e va presso Dio e chi crede che è necessaria la propria opera personale per raggiungere la perfezione altrimenti non è accettato da Dio negano il sacrificio di Cristo e perciò la Sua Salvezza.

La salvezza non dipende da noi ma da Colui a cui tutto è possibile.

Se leggiamo l'Antico Testamento, la storia di Israele, è chiaramente dimostrato che senza l'intervento dell'Eterno nessuno può uscire vittorioso da questo mondo di tenebre. Infatti quando Israele si preparava alla guerra con i migliori soldati, perfettamente armati e si affidava alla sola forza umana, ne usciva sempre sconfitto. Mentre, quando invece si affidava pienamente a Dio, vinceva con pochissimi soldati o addirittura gli angeli dell'Eterno combattevano per loro, ed era salvato dai loro nemici.

Dio è il primo, Egli è davanti a noi come nostro Pastore e ci spiana la via, Egli stesso combatte e ci dà la vittoria, ma nel momento che gli diciamo di farci passare avanti, la nostra sconfitta è in un attimo.

Ancora oggi è la stessa storia, il credente che crede di operare da solo e di essere in grado di completare l'opera di Dio e di salvarsi, dimentica che il nemico non è un uomo ma uno spirito malvagio.

Solo nelle mani del SIGNORE noi siamo sicuri e la nostra salvezza è assicurata e nulla ci impedirà di ottenere la vittoria.

"Le Mie pecore ascoltano la Mia voce, e Io le conosco, ed esse Mi seguono; e Io do loro la vita eterna, e non periranno mai, e nessuno le rapirà dalla Mia mano. Il Padre Mio che Me le ha date è più grande di tutti; e nessuno può rapirle di mano al Padre. Io ed il Padre siamo uno". (Giov 10:27-30)

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