venerdì 8 giugno 2012

Vegliate e pregate, per non cadere in tentazione.Marco 14:38

"Vegliate dunque, pregando in ogni momento, affinché siate in grado di scampare a tutte queste cose che stanno per venire, e di comparire davanti al Figlio dell'uomo". (Luc 21:36)

Con queste parole Gesù ci esorta a stare sempre svegli e ad essere vigilanti perché questo è l'unico modo per sperare di scampare alle tribolazioni e prove che ci si presenteranno.

Qualcuno ha detto che la preghiera è il respiro di ogni vita spirituale: così come il corpo non può sopravvivere senza aria, anche lo spirito non può sopravvivere senza inalare la vita di Dio, attraverso la preghiera.

L'uomo cerca il suo creatore con la preghiera; infatti non c'è, né può esistere culto senza l'adorazione attraverso la preghiera; perciò la preghiera è fondamentale nella chiesa di Dio.

"Sta scritto: La mia casa sarà chiamata casa di preghiera" (Mat 21:13)

La preghiera è il mezzo per comunicare con Dio, è uno stare con Dio, un colloquio intimo con lui; dove Lui stesso ci parla al cuore. Il nostro dialogo con Dio deve essere: sincero, costante, sapiente, di fiducia, di amore e di speranza, portandoci alla contemplazione di Dio e alla lode di Dio, perché Lui è il creatore e il Padre. A Dio possiamo dire tutto quello che abbiamo nel cuore in ogni momento e situazione: dalle nostre preoccupazioni, tormenti, ossessioni ai nostri desideri, anche i più piccoli.

Sicuramente la preghiera è un rapporto personale con Dio. Essa è una sentinella per la nostra vita spirituale. Non pregando, vuol dire che non facciamo più la guardia alla nostra vita, la sentinella ha abbandonato il posto e nel momento della tentazione non siamo avvertiti e cadiamo in rovina.

In essa si dimostra e si esprime la fede che è in noi, ci tiene svegli e legati all'Eterno, ci rafforza per superare ogni prova. La preghiera fa sentire meno pesante i problemi della vita e chi ci ascolta, il Signore, non si tira mai indietro.

E' lo spirito di Dio in noi che suscita il bisogno di pregare.

"Allo stesso modo ancora, lo spirito viene in aiuto alla nostra debolezza, perché non sappiamo pregare come si conviene; ma lo spirito intercede egli stesso per noi con sospiri ineffabili;" (Rom 8:26).

Molti hanno trasformato la preghiera in un mezzo di richiesta per i propri bisogni personali, materiali e non spirituali altri pregano senza convinzione e senza fede, non credono di essere ascoltati veramente.

Gesù aveva profetizzato che tutta la Sua chiesa si sarebbe addormentata spiritualmente (parabola delle dieci vergini) nell'attesa lunga del Suo ritorno; così è successo. Oggi i cristiani camminano per inerzia, si sono adagiati, appisolati, pieni di sé come se hanno già raggiunto la meta e non sentono la necessità neanche di pregare.

Il nemico gira intorno come un leone ruggente per vedere chi possa divorare e, purtroppo, se cadiamo nel torpore spirituale della mente rischiamo di diventare una preda facile.

Per il grande amore che il nostro Dio nutre per noi, Egli ci sprona a stare svegli e rimanere in costante contatto con Lui affinché siamo in grado si scampare ai mali che stanno per arrivare e possiamo vedere il Signore Gesù nel Suo glorioso ritorno.

"pregate in ogni tempo, per mezzo dello spirito, con ogni preghiera e supplica; vegliate a questo scopo con ogni perseveranza. Pregate per tutti i santi" (Ef 6:18).

"Non cessate mai di pregare" (1Tess 5:17).

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