lunedì 4 giugno 2012

Temi l'Eterno, servilo, tieniti stretto a Lui.Deut. 10:20

È un dato di fatto che i figli, a cui è stato insegnato il profondo rispetto per il padre, rispettano l'autorità e le regole nella vita sociale. La figura del padre rappresenta l'autorità nella famiglia e, per estensione, nella società. Purtroppo oggi questa figura è stata fortemente sminuita con il risultato che i figli non ascoltano più i genitori, il rispetto e le buone cose sono del passato, nemmeno le regole più elementari vengono osservate.

La relazione nella famiglia che durava da sempre tra padre, madre e figli dove ognuno aveva un ruolo ben specificato e collaudato, nella nostra società moderna è completamente stravolto. L'ordine, stabilito da Dio, è stato modificato ed accettato da tutti.

Ciò ha generato tanta confusione anche nelle chiese le quali hanno adottato dottrine per amore del mondo e palesemente contro la Parola di Dio. Non servono il vero Dio, ma ogni servizio offerto a qualche divinità va bene, basti che il popolo creda a loro e li segua; non predicano più con verità, si prendono gioco della Parola di Dio, annunciano visioni non vere e si prendono gioco della potenza di Dio.

Si è perso il timore e la stessa Parola di vita eterna. È diventata una vita angosciosa sia materialmente che spiritualmente vivere in questo periodo sommersi da tanta falsa, perversa e blasfema informazione che allontana l'uomo dal vero Dio.

Specialmente i giovani non si domandano nemmeno se esiste veramente un Dio che sostiene ogni cosa. Come possono temere e servire il SIGNORE se non lo conoscono?

Gesù presentò al mondo Dio come Padre di tutti cioè come quella persona a cui è dovuto il timore, il profondo rispetto.

Al timore segue il servizio; infatti se non si ha il timore (che non è paura) non si può servire con amore. Servire Dio significa mettere in pratica i Suoi comandamenti cioè fare la Sua volontà nella nostra vita con vero amore verso Dio; significa essere facitori della Parola e non uditori soltanto.

È necessario insegnare a tutti il rispetto dei padri come l'autorità nella famiglia affinché si comprenda il timore verso il Padre celeste. Coloro che sono stati chiamati e hanno conosciuto Dio l'Eterno lo temono, lo servono e si tengono stretti a Lui perché è l'unica speranza in questo mondo oscuro.

Questo piccolo gregge si mantiene fermo nella Parola di Dio e non si distacca da essa ma custodisce i Suoi comandamenti. Non si lascia coinvolgere e sviare dalla verità da uomini che non vogliono fare la volontà dell'Eterno, piuttosto preferiscono essere umiliati che cambiare rotta.

Beato e santo chi si attiene all'Eterno, la sua lampada spirituale è sempre accesa e presta servizio sempre all'Eterno, egli non sottovaluta mai la chiamata che gli è stata rivolta dal vero Dio di ogni cosa.

L'Eterno è Dio! Egli è il creatore di tutto ciò che è visibile ed invisibile. A Lui spetta l'onore e la gloria.

Perciò serviamo l'Eterno con tutto il nostro cuore.


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