domenica 20 maggio 2012

I saggi hanno rigettato la Parola del Signore; quale saggezza possono avere?Ger. 8:9

Geremia è il profeta delle nazioni (Ger1:4-5). Quindi, al contrario di quanto riportano alcuni commentatori, il suo messaggio è nella sostanza rivolto a tutto il popolo di Dio: la Chiesa di Dio e non soltanto a popolo di Israele.

"E tu di' loro: Così parla l'Eterno: Se uno cade non si rialza forse? Se uno si svia, non torna egli indietro? Perché dunque questo popolo di Gerusalemme si svia egli d'uno sviamento perpetuo? Essi persistono nella malafede, e rifiutano di convertirsi. Io sto attento ed ascolto: essi non parlano come dovrebbero; nessuno si pente della sua malvagità e dice: 'Che ho io fatto?' Ognuno riprende la sua corsa, come il cavallo che si slancia alla battaglia. Anche la cicogna conosce nel cielo le sue stagioni; la tortora, la rondine e la gru osservano il tempo quando debbon venire, ma il mio popolo non conosce quel che l'Eterno ha ordinato. Come potete voi dire: 'Noi siam savi e la legge dell'Eterno è con noi!' Sì certo, ma la penna bugiarda degli scribi ne ha falsato il senso. I savi saranno confusi, saranno costernati, saranno presi; ecco, hanno rigettato la parola dell'Eterno; che sapienza possono essi avere?" (Ger 8:4-9)

Il profeta si rivolge al popolo di Gerusalemme, spiritualmente al popolo di Dio cittadino della Gerusalemme Celeste ossia alla Chiesa di Dio. La Parola di Dio giudica la Sua Chiesa cioè a chi è stata affidata la vera saggezza e non già la saggezza del mondo che è definita pazzia.

Quante volte la Parola di Dio lamenta il fatto che il popolo di Dio perisce per mancanza di conoscenza! E perché il Suo popolo non conosce il Signore, la Sua Parola? A causa della "penna bugiarda degli scribi" o come diremmo oggi a causa di studiosi e insegnanti che interpretano secondo le proprie idee le scritture a loro perdizione e di quelli che l'ascoltano.

"... sono alcune cose difficili a capire, che gli uomini ignoranti e instabili torcono, come anche le altre Scritture, a loro propria perdizione". (2Piet 3:16)

Alla Sua Chiesa, Dio ha dato la vera saggezza che è mettere in pratica la Sua Parola senza aggiungere o togliere nulla.

"Certo, io sono più stupido d'ogni altro, e non ho l'intelligenza d'un uomo. Non ho imparato la sapienza, e non ho la conoscenza del Santo. Chi è salito in cielo e n'è disceso? Chi ha raccolto il vento nel suo pugno? Chi ha racchiuse l'acque nella sua veste? Chi ha stabilito tutti i confini della terra? Qual è il Suo nome e il nome del Suo figlio? Lo sai tu? Ogni parola di Dio è affinata col fuoco. Egli è uno scudo per chi confida in lui. Non aggiunger nulla alle Sue parole, ch'Egli non t'abbia a riprendere, e tu non sia trovato bugiardo". (Prov 30:2-6)

La Parola di Dio è spirituale ed ha bisogno dello spirito di Dio per essere compresa. Dio ha dato a ognuno di noi dei doni spirituali, secondo la Sua volontà, di ministero, di guarigione, di insegnamento e altro. Forse quello dell'insegnamento è un dono di cui si è abusato e che molti nella Sua Chiesa si sono appropriati senza averlo ricevuto; infatti, molti insegnano ed adulterano la Parola di Dio secondo il proprio punto di vita e non quello di Dio. Se Dio non dà il dono di insegnamento, nulla vale la predicazione.

Se la parola non arriva con integrità e non è detta con onestà, con purezza e semplicità, essa non può produrre un frutto di conversione, ma crea confusione e disorientamento in chi l'ascolta.

La parola di Dio non può essere sapienza umana, non può essere inefficace, essa deve penetrare nell'animo e smuovere e agitare chi l'ascolta. Chi non si attiene ad essa e la adultera e la interpreta secondo le proprie voglie non può arare e nemmeno seminare, il raccolto sarà sterile.

Il senso della Parola di Dio è stata adulterata nel tempo, ciò ha causato la confusione nella Chiesa di Dio e il Suo popolo non conosce la Verità. L'unica dottrina di Cristo non c'è più o sono in pochi che la praticano. Molte sono le dottrine che la chiesa di Dio ha inventato e adottato; si è creato un Dio dedotto dalla mente dell'uomo secondo il pensiero filosofico, un falso dio perché hanno rigettato la Parola di Dio.

I conduttori della Chiesa, che si definiscono saggi da sé stessi, non sanno più dare consigli secondo la Parola di Dio, essi sanno trovare parole piacevoli per le orecchie e sanno indicare vie che non servono allo spirito che soccombe sotto il peso del peccato per cui invece di trovare sazietà chiedono sempre di più cose nuove e vuote. E ciò che è di peggio, questi saggi sono impegnati anche a diffamare coloro che li riprendono come fecero con Geremia.

Geremia è il profeta che più di tutti era odiato dal popolo perché la Parola di Dio affidata a lui era contrapposta alla cultura del popolo e alla deviazione dalla Parola di Dio e così veniva combattuto con la diffamazione "Venite, colpiamolo con la lingua, e non diamo retta ad alcuna delle sue parole" (Ger 18:18).

Oggi manca il giusto consiglio, manca la giusta conoscenza e la giusta legge, manca il riconoscimento del vero e unico Signore e del vero vangelo che ristora l'animo e dà saggezza, intelligenza e ravvedimento. La Parola di Dio è acqua viva che rinfresca, purifica e libera da ogni scoria di malvagità.

Siamo circondati da molte denominazioni e chiese in vari luoghi ma il loro lavoro, il loro profetare è sterile perché manca la vera conversione e perché la Parola di Dio è adulterata e il popolo non guarisce, muore spiritualmente per mancanza di conoscenza.

"Il principio della sapienza è il timor dell'Eterno, e conoscere il Santo è l'intelligenza". (Prov 9:10)

Solo la Parola di Dio integralmente proclamata può condurre alla salvezza per mezzo della fede in Cristo Gesù.

"Che se alcuno di voi manca di sapienza, la chieda a Dio che dona a tutti liberalmente senza rinfacciare, e gli sarà donata". (Giac 1:5)

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