giovedì 31 maggio 2012

Siate trasformati mediante il rinnovamento della vostra mente.Rom. 12:2

Il Signore vuole che ognuno di noi che ascolta la Sua Parola sia parte della Sua famiglia per sempre. A chi vince sarà data la corona della giustizia.

Noi stiamo attraversando la grande tribolazione che consiste non solo di problemi materiali ma soprattutto spirituali; dobbiamo patire ancora molte sofferenze a causa di malattie, guerre, terremoti, carestie, ecc. tuttavia, dobbiamo essere anche fiduciosi che Dio Padre e il nostro Signore Gesù - nelle cui mani siamo - ci proteggeranno.

Pertanto in questi tempi difficili Dio ci offre la Sua protezione:

"Gettate sul Signore il vostro affanno ed Egli vi darà sostegno" (Salmo 55,22).

''L'Eterno combatterà per voi, e voi ve ne starete tranquilli" (Esodo14:14)

Il nostro combattimento, dice Paolo, non è contro carne e sangue ma contro i principati, signorie celesti, ecc. Insomma, il nostro combattimento è spirituale perciò è impossibile vincere senza l'aiuto del Signore Gesù.

Il Signore Gesù con il Suo sacrificio ha liberato e ha riscattato l'umanità dalla schiavitù di Satana per cui ognuno di noi è libero di accettare o meno il dono di grazia che Egli ci dà.

Dio nostro Padre non ci ha dato nelle mani di Satana! Anzi la Parola di Dio afferma che chi è condotto dallo Spirito di Dio, il Diavolo non lo tocca. Nessuno può far del male ai figli di Dio se Egli non lo permette, il libro di Giobbe insegna.

Gesù si definisce il Pastore del piccolo gregge che è la Sua chiesa. Molti si definiscono pastori nella chiesa a cui non hanno dato la loro vita per nessuna pecora, anzi, nel pericolo sono pronti ad abbandonare del tutto nelle mani di lupi rapaci. Ma uno solo è il vero Pastore: Gesù il Cristo che ha dato la Sua preziosa vita per tutti.

Chi è pecora del Suo gregge gli è dato di ascoltare la Parola di Dio e può seguire il Signore.

Egli tiene stretto nelle mani la Sua opera e noi siamo la Sua opera, ne tiene conto del numero di tutti, ci conosce uno ad uno. Egli ci chiama per nome. Egli si prende cura delle Sue pecore, una per una, li nutre, li protegge, sa di cosa hanno bisogno in ogni istante.

"Gesù rispose loro: Ve l'ho detto, e non lo credete; le opere che fo nel nome del Padre mio, son quelle che testimoniano di me; ma voi non credete, perché non siete delle mie pecore. Le mie pecore ascoltano la mia voce, e io le conosco, ed esse mi seguono; e io do loro la vita eterna, e non periranno mai, e nessuno le rapirà dalla mia mano. Il Padre mio che me le ha date è più grande di tutti; e nessuno può rapirle di mano al Padre. Io ed il Padre siamo uno." (Giov 10:25)
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