martedì 21 agosto 2012

La saggezza vale più delle perle.Proverbi 8:11

Dio è saggezza e forza, mentre l'uomo con la sua saggezza è folle.

Le Scritture ci danno un esempio della differenza che esiste tra l'essere governati da uomini con la saggezza di Dio e l'essere governati dalla saggezza del mondo.

Salomone, quando si vide investito della grande responsabilità di re di Israele, si rivolse al Signore e non chiese ricchezze o beni, nemmeno gloria, ma chiese in dono la sapienza e la saggezza che viene da Dio per sé stesso per poter amministrare il popolo di Israele.

All'epoca, tutti i re di Israele erano scelti da Dio e venivano unti dal Sacerdote dell'Eterno, cioè ricevevano lo spirito di Dio per agire con saggezza e amministrare la giustizia.

Il mondo di allora fu impressionato della sapienza di Salomone così che egli fu lo strumento di gloria del nome dell'Eterno. Egli fu una luce di saggezza in mezzo a tanta stoltezza degli uomini.

"E vidi che la sapienza ha un vantaggio sulla stoltezza, come la luce ha un vantaggio sulle tenebre". (Eccl 2:13).

Gli altri regni erano governati da uomini tiranni che spesso non avevano saggezza nemmeno di governare le proprie ricchezze tanto che cercavano in mezzo al popolo sempre le persone dotate di saggezza e capacità particolari perché ricoprissero cariche nei palazzi reali.

L'uomo che pone a fondamento della sua saggezza la conoscenza e la sapienza del mondo, secondo Dio è pazzo.

"Nessuno s'inganni. Se qualcuno fra voi s'immagina d'esser savio in questo secolo, diventi pazzo affinché diventi savio; perché la sapienza di questo mondo è pazzia presso Dio. Infatti è scritto: Egli prende i savî nella loro astuzia; e altrove: Il Signore conosce i pensieri dei savî, e sa che sono vani". (1Cor 3: 18-20).

I governanti in tutto il mondo si definiscono savi e intelligenti, gli unici in grado di gestire le nazioni ma le continue guerre o rumori di guerre, tutti i mali dell'umanità, dimostrano che l'uomo non è in possesso della vera saggezza.

La saggezza di Dio è quella che porta buoni frutti. Chi si riconosce "pazzo", cioè che non ha vera saggezza, la deve chiedere a Dio e sarà esaudito. Se non si ha la saggezza che viene da Dio non si può discernere la Sua volontà.

La saggezza ci dà la possibilità di riconosce l'unico Dio nostro Creatore e il nostro Signore e Salvatore della nostra vita, Gesù Cristo. E senza riconoscere questo non vi è salvezza.

Quando si chiede la saggezza a Dio dimostriamo anche la nostra umiltà nell'affidarsi completamente a Lui; quindi leggere, studiare e ritenere quello che hanno scritto i Profeti e Mosè per risalire a Cristo Gesù, il principio di saggezza che lo conduce alla vita eterna.

Chi trova la saggezza di Dio, il principio della Sapienza, trova la vera ricchezza:

"Il regno de' cieli è anche simile ad un mercante che va in cerca di belle perle, e trovata una perla di gran prezzo, se n'è andato, ha venduto tutto quel che aveva, e l'ha comperata". (Matt 13:45-46)

Chi si affida alla saggezza degli uomini e non rivolge la mente alla Parola di Dio, la Bibbia, non vuole vivere in eterno.

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