venerdì 17 agosto 2012

L'Eterno è Dio lassù nei cieli e quaggiù sulla terra.Deuteronomio 4:39

La Bibbia inizia con una rivelazione straordinaria: nel principio Dio creò i cieli e la terra.

Egli è il Dio dei cieli e dalla terra e si rivela nella Sua Parola scritta: la Bibbia.

Guardiamo il mondo: non esiste città, paese o nazione che non abbia il proprio dio, il proprio idolo con figura umana o altre figure e tanti sono i luoghi di culto che è impossibile tenerne conto.

L'uomo ha sempre fabbricato i suoi idoli, dal più piccolo al più colossale, tutti sordi e tutti muti, adornandoli di ogni sorta di pietre preziose.

Anche nei paesi, cosiddetti civili, l'idolatria, la stregoneria e i riti magici ed esoterici sono all'ordine del giorno; sono nascosti sotto il nome di arte o dipinti dove nessuno dichiara apertamente che vi rendono il culto. Per non parlare del culto occulto verso i demoni di gran parte degli uomini, anche potenti, che noi non conosciamo.

Tale idolatria è diventata tradizione e l'uomo adora quello che conosce: sé stesso e ciò che lo circonda.

Dio desidera che tutti gli uomini lo riconoscano come unico e vero SIGNORE dell'universo, l'Onnipotente; la Sua realtà anche l'uomo naturale la può conoscere tramite le meraviglie del creato e chi rifiuta questa realtà di Dio creatore non ha scuse dinnanzi a Lui.

Rivolgendosi a noi Gentili di nascita, Paolo dice:

"Poiché l'ira di Dio si rivela dal cielo contro ogni empietà ed ingiustizia degli uomini che soffocano la verità con l'ingiustizia; infatti quel che si può conoscer di Dio è manifesto in loro, avendolo Iddio loro manifestato; poiché le perfezioni invisibili di lui, la sua eterna potenza e divinità, si vedono chiaramente sin dalla creazione del mondo, essendo intese per mezzo delle opere sue; ond'è che essi sono inescusabili, perché, pur avendo conosciuto Iddio, non l'hanno glorificato come Dio, né l'hanno ringraziato; ma si son dati a vani ragionamenti, e l'insensato loro cuore s'è ottenebrato. Dicendosi savi, son divenuti stolti, e hanno mutato la gloria dell'incorruttibile Iddio in immagini simili a quelle dell'uomo corruttibile, e d'uccelli e di quadrupedi e di rettili. Per questo, Iddio li ha abbandonati, nelle concupiscenze de' loro cuori, alla impurità, perché vituperassero fra loro i loro corpi; essi, che hanno mutato la verità di Dio in menzogna, e hanno adorato e servito la creatura invece del Creatore, che è benedetto in eterno. Amen". (Rom 1:18-25).

Quindi riconoscere l'esistenza del nostro Creatore è possibile a tutti, ma non a tutti è dato di conoscerlo pienamente a causa del peccato che alberga nell'animo umano. Infatti, è Lui che determina il tempo per ognuno di noi, il modo e gli aspetti di incontrarLo o, meglio, di farsi conoscere. Nessun uomo da un momento all'altro può dire: oggi scelgo il vero Dio.

Quindi, se da un lato tutti gli uomini hanno la possibilità di riconoscere l'esistenza del proprio Creatore, invece quelli che Dio ha scelto, e che lo riconoscono come loro Signore, debbono anche ubbidire alla Sua parola e abbandonare la loro filosofia personale e le interpretazioni fatte su misura per mascherare un credo che non ha né forza né amore, ma una finta pietà.

Riconoscere l'esistenza di Dio Creatore è un passo fondamentale per avvicinarsi a Lui, significa avere anche riconoscenza verso di Lui da cui proviene ogni cosa, cibo e salute per tutte le Sue creature.

Ma quello che vediamo oggi ci rivela una cosa molto triste: l'uomo non ha abbandonato il vero Dio Creatore ma si è rivolge contro di Lui! Che è peggio. Non lo rifiuta ma lo combatte con la menzogna e la violenza. Questa battaglia nel mondo è contro tutto ciò che è giusto, buono, onesto che conduce a Lui, è contro la Parola di Dio, è contro i figli di Dio. Per contro il Signore sta avvertendo l'uomo con diversi cataclismi al fine di riportare le Sue creature al pentimento e al ritorno a Lui. E perciò avverte il Suo popolo e l'umanità intera:

"Io vi ho sovvertiti, come quando Dio sovvertì Sodoma e Gomorra, e voi siete stati come un tizzone strappato dal fuoco; ma voi non siete tornati a me, dice l'Eterno. Perciò, io ti farò come ho detto, o Israele; e poiché io farò questo contro di te, prepàrati, o Israele, a incontrare il tuo Dio!" (Amos 4:11-12).

La Sposa del SIGNORE si sta preparando, Egli è vicino!

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