sabato 18 agosto 2012

O Eterno poiché ho confidato in Te, fa' che io non sia mai confuso.Salmo 31:1

La crisi economica che stiamo vivendo è molto drammatica; ognuno può raccontare come intorno a sé vede chiudere luoghi di lavoro, l'aumento della disoccupazione, la chiusura di negozi, ecc. in parecchie famiglie non hanno da mangiare eppure l'informazione che riceviamo sull'andamento mondiale sono rese meno drammatiche di quanto sono. La visione che ci viene imposta è che si tratta di un periodo di crisi passeggera e sotto il loro controllo, che presto la situazione migliorerà. Ma è solo una menzogna! La crisi è stata creata per creare una società disposta a sottomettersi ai costruttori del governo mondiale.

"Quello che non è mai stato detto chiaramente da nessuno dei nostri politici: lo scopo finale della globalizzazione, il Governo unico mondiale. La riduzione all'uguaglianza di comportamento per tutti i popoli: una sola lingua, una sola religione, una sola moneta, una sola identità, una sola cultura, un solo Stato". (I. Magli)

In chi mettiamo la nostra fiducia e le nostre speranze? Nel mondo o nel Signore Gesù il Cristo? La nostra salvezza dipende da questo.

Purtroppo, anche le chiese predicano la buona notizia (dei governanti), l'evangelo della salvezza a buon mercato, secondo cui accettando la salvezza (magari l'appartenenza alla loro denominazione) si ottiene un buon posto di lavoro sicuro, una casa e una famiglia felice, di nulla mancanti materialmente, perché secondo loro Dio provvederà miracolosamente a tutti i beni materiali necessari della vita moderna, così si entra nel Suo Regno senza soffrire.

Niente di più falso! A causa di questo vangelo del benessere i più si sono addormentati, la loro fede è tiepida, hanno abbandonato il buon combattimento della fede dicendo: Dio provvede a tutto e ci ha già salvati. La loro predicazione è dolce sempre condita di belle parole e di illusioni che il mondo diventerà un paradiso con l'ecumenismo. Così molti hanno paura di predicare che la venuta del nostro Signore Cristo Gesù è preceduta da grandi calamità, disastri e carestie e guerre che investiranno tutto il mondo; il pane mancherà e i beni di prima necessità saranno scarsi. Essi sono convinti dalla scienza che le catastrofi sono degli eventi naturali che ci sono sempre stati e, perciò, ritengono le profezie solo allegorie. Dimenticando che ogni Parola di Dio sarà messa in atto.

Eppure il Maestro, Gesù, ci ha assicurato che nel mondo ogni credente avrà tribolazioni e non vita facile. Cristo stesso ci avverte che i tempi saranno cosi difficili che senza di Lui nessuno potrebbe scampare, tanta grande sarà l'angoscia su tutta la terra.

Egli ci avverte che chi si crede di essere già arrivato alla meta, deve stare attento e sveglio affinché non si trovi nella confusione e sia travolto dal sistema di Satana e dalla sua falsa religione.

Quando è il momento migliore per il nemico di attaccare? Quando si abbassa la guardia. Così è la Chiesa di Dio nel mondo; crede che Egli tarda perché non è il momento in cui il Re ritorna o, ancora peggio, che Egli non torni affatto. Ecco che il nemico sta lavorando apertamente nel corpo della Chiesa e le sue macchinazioni sono mortali. Le chiese stanno spegnendo la lampada di Dio: la Parola di Dio.

Tutto ciò è veramente triste, ma è la verità intorno alla tiepida Chiesa di Dio oggi.

QUINDI LA CONFUSIONE CHE C'È NELLE CHIESE È GENERATA DALL'ABBANDONO DELLA FEDE NELLE SOLE SCRITTURE, IL VERO E UNICO FONDAMENTO DELLA FEDE.

Davide nonostante le sue tribolazioni non abbandonò mai il Signore; anzi, al contrario, in Lui ha trovato la Via che lo porta alla salvezza.

"La Tua parola è una lampada al mio piè ed una luce sul mio sentiero". (Salm 119:105).

Il successo di Davide e, quindi, di ogni credente è porre la fiducia solo nella Parola di Dio. Questi credenti sono coloro che hanno la mente di Dio e perciò non sono confusi, non si conducono disordinatamente, non sono ambigui, non pongono la loro fede nell'uomo.

"Dio mio, in Te mi confido; fa' ch'io non sia confuso, che i miei nemici non trionfino di me". (Salm 25:2)

"Nessuno di quelli che sperano in Te sia confuso; siano confusi quelli che si conducono slealmente senza cagione". (Salm 25:3)

"O Eterno, fa' ch'io non sia confuso, perché io T'invoco; siano confusi gli empi, siano ridotti al silenzio nel soggiorno de' morti". (Salm 31:17)

"Sia il mio cuore integro nei Tuoi statuti ond'io non sia confuso". (Salm 119:80)

Chiediamo al Signore di non cadere nella confusione, ma di darci la pace e la lucidità necessaria perché confidiamo e speriamo solo in Lui. Egli parla a noi attraverso la Sua Parola scritta, ascoltiamoLo e lasciamoci guidare da Lui.

Confidiamo veramente in Lui affinché la confusione di questo mondo non si confonda con la Verità che abbiamo ricevuto una volta e per sempre.

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